TAR Brescia, sez. I, sentenza 2016-11-16, n. 201601498
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Testo completo
Pubblicato il 16/11/2016
N. 01498/2016 REG.PROV.COLL.
N. 00531/2006 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 531 del 2006, proposto da:
G.F.P. Immobiliare Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati M B ed E R, con domicilio eletto presso la prima in Brescia, p.za Mercato, 30;
contro
Comune di Albino, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. F C, domiciliato ex art. 25 cpa presso Segreteria T.A.R. in Brescia, via Carlo Zima, 3;
per l'annullamento
della deliberazione consiliare 3.2.2006 n. 2 di individuazione ambiti territoriali esclusi dall'applicazione del recupero sottotetti ai fini abitativi ed atti connessi, tra cui le note 3 aprile 2006 nn. 9254, 9255, 9256, 9257, impugnate con motivi aggiunti;
Visti il ricorso, i relativi allegati e l’atto di motivi aggiunti depositato il 7 giugno 2006;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Albino;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 novembre 2016 il dott. G C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con Decreto del Presidente di questa Sezione 9 giugno 2016, n. 10 è stata fissata per la data odierna una udienza pubblica straordinaria, riservata esclusivamente ai ricorsi ultraquinquennali di competenza della medesima Sezione, per i quali sia stata presentata entro il 31 dicembre 2015 nuova domanda di fissazione di udienza.
Come enunciato nelle premesse del decreto, trattasi di un'apposita udienza filtro in cui chiamare contestualmente tutti i 229 ricorsi di cui sopra, al contemporaneo fine:
- di verificare l'effettiva permanenza dell'interesse alla decisione di ogni singolo ricorso, in relazione alle eventuali sopravvenienze in fatto e diritto nel frattempo maturate;
- di distinguere per quali ricorsi sussistano i presupposti di una immediata decisione in forma semplificata ex art. 74 c.p.a. ovvero si renda indispensabile la fissazione di una apposita e ulteriore udienza pubblica.
2. Tale decreto è stato pubblicato in data 30 settembre 2016 sul sito istituzionale della Giustizia amministrativa, nonché - in precedenza - sul sito internet della Camera Amministrativa Distretto Lombardia Orientale.
3. Con lo stesso decreto è stato definito apposito "decalogo" contenente le essenziali modalità di svolgimento della odierna udienza straordinaria e di trattazione delle cause ivi chiamate in decisione, tra cui figurano, per quanto interessa in particolare la presente sentenza, i seguenti criteri di massima:
* < sentenze di merito saranno pronunciate dal Collegio, direttamente all'esito dell'udienza straordinaria in parola, in caso si ravvisino i presupposti di cui all'art. 74 c.p.a. per l'adozione di una sentenza in forma semplificata >;
* < a tal fine e a titolo di esempio, potranno fungere da adeguati indici rivelatori le seguenti circostanze giuridico-fattuali:
a) l'intervenuta formazione di un giudicato cautelare;
b) il