TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2013-04-02, n. 201300264

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2013-04-02, n. 201300264
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Cagliari
Numero : 201300264
Data del deposito : 2 aprile 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00468/2012 REG.RIC.

N. 00264/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00468/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 468 del 2012, proposto da:
L M, rappresentato e difeso dall'avv. R M, presso il cui studio in Cagliari, via Alghero n. 45, è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Teulada, rappresentato e difeso dagli avv.ti M B e S P, presso il cui studio in Cagliari, via Garibaldi n. 105, è elettivamente domiciliato;

Regione Autonoma della Sardegna, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 13 del 25/6/2012, con la quale il Responsabile del Settore Affari Generali Demografici, Ufficio Attività Produttive, del comune di Teulada ha interdetto al ricorrente la prosecuzione dell'attività di parcheggio all'aperto intrapresa in seguito alla dichiarazione unica autocertificativa di attività intervento produttive (duaap) presentata in data 24/4/2012;

della nota del Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Teulada, n. 4141 del 16/5/2012;

della relazione del Responsabile del Settore Assetto del Territorio e Urbanistica del Comune di Teulada del 20/6/2012, prot. n. 5500;

del p.u.c. di Teulada nella parte in cui esclude l'esercizio di attività di parcheggio in zona h2, nei limiti indicati nel presente ricorso;

e per la condanna

del comune intimato al risarcimento dei danni.

Visti il ricorso e i relativi allegati.

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Teulada.

Viste le memorie difensive prodotte dalle parti.

Visti tutti gli atti della causa.

Nominato relatore per l'udienza pubblica del giorno 13 marzo 2013 il Consigliere Alessandro Maggio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Il sig. L M, in data 24/4/2012, ha presentato al Comune di Teulada dichiarazione concernente l’avvio di un’attività stagionale di parcheggio all’aperto da svolgere su un’area ubicata in zona H, sottozona H2, (concernente “parti di territorio di particolare interesse naturalistico, archeologico, paesaggistico”) del piano urbanistico comunale (P.U.C.).

Sennonché, con ordinanza 25/6/2012 n. 13 il Responsabile del Settore Affari Generali /demografici, Ufficio Attività Produttive, del citato comune ha inibito l’esercizio della detta attività, ritenendola incompatibile con la destinazione di zona impressa all’area su cui la stessa si sarebbe dovuta svolgere.

Reputando il provvedimento illegittimo, il sig. Mazzinghi lo ha impugnato chiedendone l’annullamento per vizi di violazione di legge ed eccesso di potere e domandando, inoltre, il risarcimento dei danni.

Si è costituito in giudizio il Comune di Teulada, depositando memoria con cui si è opposto all’accoglimento del ricorso.

Alla pubblica udienza del 13/3/2013 la causa, su richiesta delle parti, è stata posta in decisione.

DIRITTO

Va innanzitutto esaminata la domanda impugnatoria.

Merita accoglimento il secondo motivo di gravame con cui si deduce la violazione degli artt. 51 e 5.8 delle N.T.A. del P.U.C. di Teulada, atteso che, contrariamente a quanto ritenuto dall’intimata amministrazione, quest’ultimi non vieterebbero di esercitare, in zona H2, l’attività stagionale che il ricorrente intendeva avviare.

In punto di fatto è incontroverso che l’attività di che trattasi si sostanziasse nel mettere a disposizione dei clienti, verso il pagamento di un corrispettivo, appositi stalli, tracciati con la calce, per il parcheggio di auto, moto e camper e che l’odierno istante avesse previsto di svolgerla su un’area pianeggiante, classificata zona H2, priva di vegetazione e senza l’esecuzione di alcuna opera edilizia.

Ciò premesso, in punto di diritto occorre rilevare che, ai sensi dell’art. 51 delle N.T.A. del P.U.C. di Teulada la sottozona H2 “comprende le parti di territorio di particolare interesse naturalistico, archeologico, paesaggistico”.

In tale sottozona “sono ammesse le attività e le destinazioni d’uso di cui all’art. 5 …”.

A sua volta l’art. 5 delle N.T.A. del P.U.C., al punto 8, stabilisce quanto segue:

“le destinazioni d’uso sono quelle compatibili con la primaria esigenza di tutela del territorio connesse allo svolgimento in particolare delle seguenti attività:

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