TAR Roma, sez. II, sentenza 2018-07-09, n. 201807634

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. II, sentenza 2018-07-09, n. 201807634
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201807634
Data del deposito : 9 luglio 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 09/07/2018

N. 07634/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06826/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6826 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Finleonardo S.p.A. ed Elle 6 S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentate e difese dagli Avvocati F M V, S C, A B e M P, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato F M V in Roma, via Giacomo Puccini n. 9;

contro

Statuto Fondi Immobiliari SGR S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli Avvocati M C e G U, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato M C in Roma, viale Liegi n. 32;
il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio ex lege presso i suoi uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

nei confronti

L S.r.l. unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli Avvocati Giovanni Pagliano ed Andrea Manzi, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato Andrea Manzi in Roma, via F. Confalonieri n. 5;

per l’annullamento

RICORSO INTRODUTTIVO:

a) del provvedimento dei Commissari Liquidatori della Statuto Fondi Immobiliari SGR S.p.A. in LCA comunicato il 15 giugno 2017, con il quale è stata sospesa la procedura di vendita relativa al complesso immobiliare sito in Milano, Via Senigallia n. 6, aggiudicato a Finleonardo S.p.a. il 24 maggio 2017;

b) del nuovo invito a presentare offerte per il medesimo complesso immobiliare sito in Milano, Via Senigallia n. 6, pubblicato dai Commissari Liquidatori della Statuto Fondi Immobiliari SGR S.p.A. in LCA in data 25 giugno 2017, e del relativo Regolamento di procedura;

c) nonché di ogni altro atto, conseguente o presupposto, comunque connesso ai sopra menzionati atti, ivi compresi il verbale di apertura di busta dell’8 giugno 2017 contenente l’offerta di aumento del quinto di L S.r.l. ed il parere favorevole al provvedimento di sospensione reso dal Comitato di Sorveglianza di Statuto Fondi Immobiliari SGR S.p.A. in LCA;

RICORSO PER MOTIVI AGGIUNTI:

a1) del verbale di aggiudicazione del complesso immobiliare sito in Milano, Via Senigallia n. 6, redatto in data 1° agosto 2017 dal notaio Livio C di Roma e comunicato a Finleonardo S.p.A. il successivo 2 agosto 2017;

b1) nonché di ogni altro atto, precedente o successivo, comunque connesso al suddetto verbale di aggiudicazione.


Visti il ricorso introduttivo ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Statuto Fondi Immobiliari SGR S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di L S.r.l. Unipersonale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 23 maggio 2018, il Cons. R T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:


FATTO

Con decreto in data 8.5.2013, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la sottomissione di Statuto Fondi Immobiliari SGR S.p.A., già in liquidazione volontaria, alla liquidazione coatta amministrativa.

La Banca d’Italia ha poi nominato i Commissari liquidatori ed i componenti del Comitato di Sorveglianza.

Con sentenza dell’11.4.2014, il Tribunale di Roma - Sezione Fallimentare, su istanza dei Commissari liquidatori, ha dichiarato lo stato di insolvenza di detta società in liquidazione coatta amministrativa.

Quindi, acquisito il parere favorevole del Comitato di sorveglianza, è stata avviata la procedura competitiva per la vendita di beni immobili di proprietà della stessa, in particolare del Fondo Petronio, in Lotti separati.

Qui viene in rilievo il Lotto 3, concernente il complesso immobiliare sito in Milano, via Senigallia n 6.

Dopo una serie di inviti ad offrire andati ‘a vuoto’, in data 28.3.2017 Finleonardo S.p.a. ha presentato un’offerta irrevocabile di acquisto del menzionato complesso immobiliare, al prezzo di € 1.800.000,00.

Dopo aver acquisito il parere favorevole del Comitato di sorveglianza, i Commissari liquidatori hanno pubblicato, sul quotidiano “La repubblica” e sul sito www.entietribunali.it, rispettivamente in data 9 e 10 aprile 2017, avviso per la vendita del complesso immobiliare in questione, al prezzo base indicato nell’offerta della Finleonardo di € 1.800.000,00.

In data 3.4.2017 è stato adottato il Regolamento della procedura competitiva.

All’art.

3.1 del Regolamento si sono stabiliti: l’obbligo di rendere un’offerta incondizionata e irrevocabile;
l’obbligo di depositare una cauzione pari al 10% del prezzo offerto, da trattenersi, in caso di aggiudicazione, “a titolo di acconto sul prezzo” ;
l’assunzione dell’obbligo irrevocabile di provvedere “al pagamento del prezzo di aggiudicazione” , detratta la cauzione trattenuta a titolo di acconto, in un’unica soluzione, da versare contestualmente alla stipula dell’atto di vendita.

All’art.

3.2 si è previsto che l’offerta fosse contenuta in plico chiuso, con timbro e firma dell’offerente, il quale dovesse recare, all’esterno, una dicitura prestabilita (“Riservata – Oggetto: Offerta irrevocabile Acquisto Immobili – Lotto n. ... - Procedura Stato Fondi Immobiliari SGR S.p.a. in Liquidazione Coatta Amministrativa”).

È stato fissato un termine perentorio di scadenza per la presentazione delle offerte, precisandosi: “non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il termine perentorio di scadenza, anche se spediti prima del termine medesimo. I plichi pervenuti in ritardo non verranno aperti e saranno considerati come non consegnati” (art.

3.5 del Regolamento).

All’art.

6.3 del Regolamento si è stabilito che, in caso di presentazione di più offerte considerate ricevibili, si sarebbe proceduto ad una gara informale tra gli offerenti, con rilancio minimo per l’importo pari al 5% del prezzo base di partenza o altro importo concordato dai Commissari, alla presenza degli offerenti, prima dell’avvio della gara informale.

Al successivo art.

6.6 si è previsto che, al termine delle operazioni, il notaio incaricato avrebbe redatto il processo verbale delle attività svolte in relazione all’apertura delle buste ed alla conseguente aggiudicazione.

All’art. 8 si è precisato che la ricezione delle manifestazioni di interesse e/o delle offerte da parte dei Commissari liquidatori non avrebbe comportato alcun obbligo o impegno a dare corso alla vendita e per gli offerenti alcun diritto a prestazione da parte dei commissari. Si è ulteriormente puntualizzato: “questi ultimi si riservano la facoltà di recedere in qualsiasi momento dalla procedura di vendita, qualunque sia il grado di avanzamento, e di sospendere, interrompere, modificare i termini e le condizioni o di impegnarsi nei confronti di altri soggetti, senza che perciò gli offerenti possano avanzare nei loro confronti e nei confronti della procedura alcuna pretesa a titolo di risarcimento o di indennizzo né ad alcun altro titolo” .

Sono stati indicati i giorni – 10, 11 e 12 maggio 2017 – e gli orari nei quali presentare le offerte in plico chiuso.

Finleonardo ha quindi presentato una nuova offerta di acquisto, per sé o per società da nominare, confermando l’importo di € 1.800.000,00. Anche L S.r.l. ha proposto un’offerta di acquisto, pari ad € 1.850.000,00.

Il 24.5.2017 si è quindi proceduto all’apertura dei plichi ed all’esame delle offerte.

Valutata la ricevibilità delle offerte presentate, i Commissari liquidatori, con l’accordo espresso di entrambi gli offerenti, hanno stabilito: i) che la gara informale avrebbe avuto come prezzo base di partenza quello di L, pari ad € 1.850.000,00;
ii) che il rilancio minimo sarebbe stato di € 50.000,00;
iii) e che la scadenza del termine per ciascun rilancio sarebbe stata di due minuti.

Espletata la gara informale tra Finleonardo e L, dopo 22 rilanci Finleonardo ha conseguito l’aggiudicazione del complesso immobiliare, al prezzo di € 3.100.000,00. Al riguardo non è stato ritenuto valido il successivo rilancio tentato da L, in quanto, benché migliorativo, era intervenuto oltre il termine di scadenza.

Il relativo verbale è stato sottoscritto da tutti i presenti, e quindi anche dai Commissari e da Finleonardo, le cui firme, ai sensi dell’art.

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