TAR Bari, sez. III, sentenza 2024-07-10, n. 202400834

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. III, sentenza 2024-07-10, n. 202400834
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 202400834
Data del deposito : 10 luglio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 10/07/2024

N. 00834/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00097/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 97 del 2024, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Byd Europe B.V., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato A Q, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Piemonte 62;

contro

Comune di Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato R C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Principe Amedeo n. 26;

Comune di Bari – Ripartizione stazione unica appaltante, contratti e gestione lavori pubblici, non costituito in giudizio;

nei confronti

Yes-Eu Italy s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Daniele Cericola, Fabio Clarizio e Diego Saluzzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria ex lege in Bari, via Melo, 97;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

“per l'annullamento, previa sospensione e/o adozione delle più idonee misure cautelari

1) della nota prot. n. 432741 del 20 dicembre 2023 (la “Comunicazione di Aggiudicazione” con la quale la Ripartizione Stazione Unica Appaltante, Contratti e Gestione Lavori Pubblici del Comune di Bari (il “Comune” o la “Stazione Appaltante”) ha comunicato a BYD EUROPE B.V. (“BYD” o la “Ricorrente”), con riguardo alla “Gara 2 Europea a procedura aperta per la fornitura di Bus Elettrici per la città di Bari – Misura M2C2 – 4.4.1 del PNRR rinnovo flotte bus e treni verdi – sub investimenti bus CIG A0202D28AA” (la “Gara”), che è stata proposta l'aggiudicazione alla società YES-EU ITALY S.r.l. (l' “Aggiudicataria” o “YES EU ITALY”) nonché, ai sensi dell'art. 18, comma 3, del D.Lgs. n. 36/2023 (il “Codice”), che il termine dilatorio per la stipulazione del contratto sarebbe andato a scadere il 25.01.2024;

2) della determinazione dirigenziale 2023/20031 (la “D. D. 2023/20031”) di aggiudicazione della Gara a YES EU ITALY;

3) del Verbale della Commissione Giudicatrice del 07.12.2023 – 1^ Seduta Pubblica (il “Verbale del 07.12.2023”) avente ad oggetto inter alia l'avvio della valutazione delle offerte tecniche, limitatamente alla valutazione delle offerte tecniche presentate da BYD ed YES EU ITALY;

4) del Verbale della Commissione Giudicatrice del 12.12.2023 – 2^ Seduta Pubblica (il “Verbale del 12.12.2023”) avente ad oggetto inter alia il proseguo della valutazione delle offerte tecniche, limitatamente alla valutazione delle offerte tecniche presentate da BYD ed YES EU ITALY;

5) del Verbale della Commissione Giudicatrice del 13.12.2023 – 3^ Seduta Pubblica (il “Verbale del 13.12.2023”) avente ad oggetto inter alia il proseguo della valutazione delle offerte tecniche, limitatamente alla valutazione delle offerte tecniche presentate da BYD ed YES EU ITALY;

6) del Verbale della Commissione Giudicatrice del 14.12.2023 – 4^ Seduta Pubblica (il “Verbale del 14.12.2023”) avente ad oggetto il proseguo della valutazione dell'offerte tecniche e la valutazione di tutte le offerte economiche con la conseguente formazione della graduatoria finale, limitatamente alle offerte e alla posizione in graduatoria di BYD e YES EU ITALY;

7) del Verbale del Seggio di Gara del 15.12.2023 (il “Verbale del 15.12.2023”) avente ad oggetto la disamina della documentazione amministrativa di YES EU ITALY;

8) del Verbale di Scioglimento Riserva del Seggio di Gara del 20.12.2023 (il “Verbale del 20.12.2023”) di conferma di YES EU ITALY come I classificata;

nonché con riferimento all'istanza ex art 116 c.p.a.

9) della nota prot. 12873 del 11.01.2024 (la “Riscontro all'Istanza di Accesso dell'11.01.2024”), limitatamente al denegato accesso alla documentazione relativa alla verifica dei requisiti di YES EU ITALY, dell'ausiliaria YES-EU AS e del socio YES EU GROUP AG;

nonché, ove occorrer possa e comunque in via subordinata in base alla gradazione delle ragioni petitorie meglio dedotte in narrativa

10) della lex specialis di Gara, in parte qua, con riguardo al mancato richiamo all'art. 170 del Codice e/o comunque alla assenza di previsioni in merito alla procedura di verifica di cui all'art. 170 del Codice sulla provenienza dei prodotti offerti;

e comunque

11) di ogni altro atto e/o provvedimento comunque presupposto, connesso e/o conseguente e/o richiamato nei suindicati provvedimenti impugnati anche se non comunicato, né altrimenti, conosciuto dalla Ricorrente, ivi compreso, il contratto se nelle more stipulato e, qualora emesso, il provvedimento di affidamento in via d'urgenza ed all'esecuzione della fornitura in via anticipata, ai sensi dell'art. 8 del D.L. n. 76/2020, come indicato nella documentazione di Gara;

in ogni caso per la condanna

del Comune di Bari in persona del legale rappresentante p.t., al risarcimento del danno in favore di BYD EUROPE B.V., mediante reintegrazione in forma specifica, con conseguente aggiudicazione dell'appalto, declaratoria di inefficacia del contratto di appalto eventualmente nelle more stipulato e, per l'effetto, declaratoria del subentro ai sensi dell'art. 122 c.p.a. e dell'art. 124 c.p.a. di BYD EUROPE B.V. nell'affidamento;
o, in subordine, per equivalente, con ristoro dei danni patiti e patiendi conseguenti alla illegittimità dei provvedimenti gravati;

nonché ex art. 116 c.p.a.

per l'accertamento del diritto di accesso di BYD EUROPE B.V. agli atti relativi alla verifica dei requisiti dell'Aggiudicataria (cfr. doc. 9), con particolare riferimento alla documentazione il cui accesso non è stato consentito, con conseguente condanna del Comune in persona del legale rappresentante p.t. all'integrale ostensione ed estrazione di copia di tutti documenti richiesti con l'istanza d'accesso e con il presente atto.”

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Byd Europe B.V. il 12 febbraio 2024:

per l'annullamento, previa sospensione e/o adozione delle più idonee misure cautelari:

“-di tutti gli atti impugnati con il ricorso principale;

-della nota n. 22046 del 18 gennaio 2024 con la quale la Stazione Appaltante ha trasmesso la richiesta di chiarimenti a YES EU ITALY in relazione alle modalità di ricarica plug-in previste per il veicolo proposto in sede di Gara (Richiesta di Chiarimenti);

-del verbale della Commissione del 17 gennaio 2024, di riesame dei punteggi all'esito delle istanze di BYD e della relativa pec di trasmissione del 30 gennaio 2024 (verbale del 17 gennaio 2024);

-del verbale della Commissione del 25 gennaio 2024, di revisione dei punteggi tecnici e redazione della graduatoria finale con contestuale conferma della graduatoria e della relativa pec di trasmissione del 30 gennaio 2024 (verbale del 25 gennaio 2024);

nonché con riferimento all'istanza ex art 116 del codice del processo amministrativo

-delle pec del 30 gennaio 2024 e dell'8 febbraio 2024 nella parte in cui non sono stati ostesi i seguenti documenti: a) scheda tecnica valutata dalla Commissione giudicatrice a comprova del valore dichiarato in relazione al Criterio 7.4. e b) atti utilizzati dal Comune per valutare se i documenti prodotto da YES Eu ITALY relativi alla certificazione dei consumi di cui ai Criteri 1.1. e 1.2. dell'art. 18.1 del Disciplinare di Gara siano stati rilasciati da un ente terzo indipendente accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO 17025;

e comunque

in riferimento al ricorso introduttivo ed al presente ricorso per motivi aggiunti,

-di ogni altro atto e/o provvedimento comunque presupposto, connesso e/o conseguente e/o richiamato nei suindicati provvedimenti impugnati anche se non comunicato, né altrimenti, conosciuto dalla ricorrente, ivi compreso, il nuovo provvedimento di aggiudicazione emesso a seguito del riesame operato dalla Commissione, il contratto se nelle more stipulato e, qualora emesso, il provvedimento di affidamento in via d'urgenza ed all'esecuzione della fornitura in via anticipata, ai sensi dell'art. 8 del D.L. n. 76/2020, come indicato nella documentazione di Gara;

in ogni caso per la condanna

del Comune di Bari, in persona del Sindaco p.t., al risarcimento del danno in favore di BYD EUROPE B.V., mediante reintegrazione in forma specifica, con conseguente aggiudicazione dell'appalto, declaratoria di inefficacia del contratto di appalto eventualmente nelle more stipulato e, per l'effetto, declaratoria del subentro ai sensi dell'art. 122 c.p.a. e dell'art. 124 c.p.a. di BYD EUROPE B.V. nell'affidamento;
o, in subordine, per equivalente, con ristoro dei danni patiti e patiendi conseguenti alla illegittimità dei provvedimenti gravati;

nonché ex art. 116 c.p.a.

per l'accertamento del diritto di accesso di BYD EUROPE B.V., con particolare riferimento alla documentazione il cui accesso non è stato consentito - a) alla Scheda Tecnica valutata dalla Commissione Giudicatrice a comprova del valore dichiarato in relazione al Criterio 7.4. e b) agli atti utilizzati dal Comune per valutare se i documenti prodotto da YES EI ITALY relativi alla certificazione dei consumi di cui ai Criteri 1.1 e 1.2. dell'art. 18.1 del Disciplinare di Gara siano stati rilasciati da un ente terzo indipendente accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO 17025 - con conseguente condanna del Comune in persona del legale rappresentante p.t. all'integrale ostensione ed estrazione di copia di tutti documenti richiesti con l'istanza d'accesso e con il Ricorso principale”.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Bari, della Yes-Eu Italy s.r.l. e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 marzo 2024 il dott. Carlo Dibello e uditi per le parti i difensori, avvocati A Q per la parte ricorrente, R C per il Comune di Bari e Ermelinda Pastore su delega di Fabio Clarizio per la controinteressata;
nessuno comparso per il Ministero resistente;

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