TAR Potenza, sez. I, sentenza 2024-01-30, n. 202400052

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Potenza, sez. I, sentenza 2024-01-30, n. 202400052
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Potenza
Numero : 202400052
Data del deposito : 30 gennaio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/01/2024

N. 00052/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00350/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 350 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla ditta individuale Lido-OMISSIS- di -OMISSIS-, in persona dell’omonima titolare p.t., rappresentata e difesa dall’avv. F C, PEC avvfernanda-chiarelli@pec.it, domiciliata ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;



contro

-Regione Basilicata, in persona del Presidente della Giunta Regionale p.t., rappresentata e difesa dall’avv. N P, PEC panetta0607@cert.avvmatera.it, con domicilio eletto in Potenza Via Vincenzo Verrastro n. 4 presso l’Avvocatura dell’Ente;
-Ministero della Difesa, in persona del Ministro p.t., e Reparto dei Carabinieri Forestali Biodiversità di -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Potenza, con domicilio ex lege in Potenza Corso XVIII Agosto 1860 n. 46;
-Comune di Bernalda, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Vito Agresti, PEC agresti0336@cert.avvmatera.it, domiciliato ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;



per l'annullamento:

-del provvedimento dell’11.5.2023, con la quale il Dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata ha richiamato la nota del Reparto dei Carabinieri Forestali Biodiversità di -OMISSIS- del 26.4.2023 ed, ai sensi dell’art. 54 R.D. n. 327/1942 (Codice della Navigazione), ha intimato alla ditta individuale Lido-OMISSIS- di -OMISSIS-, che gestisce l’omonimo stabilimento balneare, il ripristino, entro 10 giorni, delle aree in concessione, conformemente a quanto stabilito con la Determinazione del Dirigente dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata n. 483 dell’8.6.2022, con l’espressa avvertenza che, decorso inutilmente il predetto termine, “l’Ufficio procederà a dichiarare la decadenza del titolo concessorio”;

-della nota del 19.6.2023, con la quale lo stesso Dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata ha respinto l’istanza della ditta individuale Lido-OMISSIS- di -OMISSIS-, volta ad ottenere la proroga del predetto termine di 10 giorni per il ripristino delle aree in concessione;

-della nota del 25.5.2023, con la quale il Responsabile del Settore Tutela del Territorio del Comune di Bernalda, ai sensi dell’art. 35, comma 1, DPR n. 380/2001, ha diffidato la ditta individuale Lido-OMISSIS- di -OMISSIS- “al ripristino dello stato dei luoghi afferenti lo stabilimento balneare Lido-OMISSIS-, insistenti su aree appartenenti al Demanio dello Stato nel termine di 30 giorni”, in quanto “difformi dal permesso di costruire e da quanto prescritto dalle prescrizioni della VINCA e dell’autorizzazione paesaggistica, che prevedono la rimozione a conclusione della stagione estiva”;


Visto il ricorso introduttivo ed i relativi allegati;

Visto l’atto di motivi aggiunti, di impugnazione dell’Ordinanza del Responsabile del Settore Tutela del Territorio del Comune di Bernalda n. 53 del 19.7.2023 (notificata il 20.7.2023) e la comunicazione del Comune di Bernalda di avvio del procedimento ex art. 7 L. n. 241/1990 prot. n. 16267 del 31.7.2023, finalizzata alla sospensione dell’attività di stabilimento balneare;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Regione Basilicata, del Ministero della Difesa, del Reparto dei Carabinieri Forestali Biodiversità di -OMISSIS- e del Comune di Bernalda;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 gennaio 2024 il Cons. P M e uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

La ditta individuale Lido-OMISSIS- di -OMISSIS- è titolare della concessione demaniale marittima di 1.580 mq. (di cui 500 mq. di arenile con fronte mare di 50 m.) dei terreni, siti nel Comune di Bernalda foglio n. 50, particelle nn. 549, 553, 557 e 558, rilasciata con Determinazione del Dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata n. 289 del 28.5.2013, avente la scadenza del 31.12.2023: con successiva Determinazione n. 28 del 19.1.2023 il Dirigente dell’Ufficio regionale Demanio Marittimo ha ridotto la superficie della suddetta concessione demaniale sulle predette particelle nn. 549, 553, 557 e 558 da 1.580 mq. a 824 mq. (cioè 500 mq. di arenile con fronte mare di 50 m. e area a monte di 324 mq. con superficie massima coperta di 144 mq.).

Il legale rappresentante della predetta ditta individuale, come risulta dalla Sentenza del Tribunale di Matera n. 824 del 31.10.2017, di estinzione del reato ex art. 1161 del Codice della Navigazione per intervenuta oblazione ex art. 162 bis C.P. e di applicazione dell’art. 131 bis C.P. per il reato ex art. 44, lett. c), DPR n. 380/2001 e D.Lg.vo n. 42/2004, ha rispettivamente: 1) con riferimento al primo reato, occupato abusivamente una superficie di 280 mq. con il posizionamento di 14 tavoli e panche di legno e sovrastante copertura di legno; 2) con riferimento al secondo reato, realizzato abusivamente una pavimentazione di 750 mq. di “massetto” e

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