TAR Lecce, sez. III, sentenza breve 2024-11-21, n. 202401273
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Testo completo
Pubblicato il 21/11/2024
N. 01273/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01443/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1443 del 2024, proposto da
Ecosistemi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, in relazione alla procedura CIG B35694E30D, B35694F3E0, B3569504B3, B356951586, B356952659, B35695372C, rappresentata e difesa dall'avvocato R D B, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Cavour n. 10;
contro
Ministero della Difesa - Stato Maggiore della Marina Militare, Comando Marittimo Sud Taranto Direzione di Commissariato della Marina Militare di Taranto, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria ex lege in Lecce, piazza S. Oronzo;
per l'annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
- del Bando/Disciplinare di gara, pubblicato dal Ministero della Difesa - Stato Maggiore della Marina Militare - Comando Marittimo Sud Taranto - Direzione di Commissariato della Marina Militare di Taranto, in data 09.10.2024, con il quale veniva indetta la “ procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione ordinaria, nonché dei lavori correttivi non programmabili, degli impianti di depurazione e dei sistemi fognari asserventi Comandi ed Enti della Marina Militare nell’area Taranto ”, nella parte in cui, prescrivendo all’art. 6.3, lett. e), il possesso della “ dichiarazione ambientale EMAS per il campo di attività di cui al Codice NACE della Divisione 37 - Reti fognarie ”, pone un requisito di capacità tecnica e professionale avente carattere immediatamente escludente nei confronti della odierna ricorrente;
- della nota prot. n. 0047742 del 04.11.2024 a firma del Capo Ufficio Contratti della Marina Militare - Direzione di Commissariato M.M. - Taranto, con la quale veniva reso il chiarimento richiesto dalla Società ricorrente con p.e.c. del 31.10.2024 , nel senso del necessario possesso ai fini partecipativi, di “ tutte ” le certificazioni stabilite dal predetto Disciplinare di gara, ivi compresa la Dichiarazione Ambientale EMAS di cui al punto che precede;
- di tutti gli atti di gara, ivi inclusi i chiarimenti pubblicati dalla S.A. nelle more del termine di presentazione delle offerte;
- di ogni altro atto presupposto, connesso, conseguenziale e/o comunque collegato, che con i provvedimenti e gli atti di cui ai punti precedenti si sia posto in qualsivoglia rapporto di correlazione.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di: Ministero della Difesa - Stato Maggiore della Marina Militare, Comando Marittimo Sud Taranto Direzione di Commissariato della Marina Militare di Taranto;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella Camera di Consiglio del giorno 19 novembre 2024 la dott.ssa Patrizia Moro e uditi per le parti i difensori Avv. R D B per la parte ricorrente, Avvocato dello Stato M.G I per le Amministrazioni statali resistenti;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
1. Con il ricorso all’esame, ritualmente notificato l’8.11.2024 e depositato in giudizio in pari data, la Società ricorrente - attiva nel settore economico di riferimento, rappresentato dalla “progettazione, costruzione e manutenzione di macchine e impianti di trattamento acque”, impugna, in parte qua (limitatamente all’art. 6.3, lett. e), l’epigrafato Bando/Disciplinare di gara, pubblicato in data 09.10.2024 sulla piattaforma telematica