TAR Lecce, sez. III, sentenza 2021-07-27, n. 202101207

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. III, sentenza 2021-07-27, n. 202101207
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 202101207
Data del deposito : 27 luglio 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 27/07/2021

N. 01207/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01007/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1007 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato P C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria ex lege in Lecce, piazza S. Oronzo;
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato P C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'ottemperanza

del giudicato formatosi sulle sentenze del Tribunale Penale di Brindisi n. -OMISSIS- e della Corte d’Appello di Lecce, Sez.

II

Penale, n. -OMISSIS-, nella parte recante la condanna anche del Ministero della Difesa, in solido con -OMISSIS-, al risarcimento del danno in favore dei ricorrenti (in misura di € 50.000 ciascuno) e di -OMISSIS- (in misura di € 100.000 ciascuno), sentenze entrambe notificate al Ministero della Difesa in data 16 maggio 2013 e divenute irrevocabili in data 30 novembre 2014 a seguito di sentenza della Suprema Corte di Cassazione,

IV

Sez. Penale, n.-OMISSIS-, con conseguente richiesta di condanna del Ministero della Difesa al pagamento in favore di ciascun ricorrente, iure proprio e iure hereditatis, della somma di € 116.666,66 oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dal 29 giugno 2011, anche, se del caso, per l’ipotesi di perdurante inadempimento dell’Amministrazione intimata, previa nomina di un Commissario ad acta e la fissazione di una somma di denaro dovuta dall’Amministrazione intimata per ogni violazione o inosservanza successiva ovvero per ogni ritardo nell’esecuzione del giudicato, ex art.114, comma 4, lett. e) c.p.a..


Visti il ricorso di ottemperanza e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visto l’art. 84 del D.L. n. 18 del 2020;

Visto l’art. 4 del D.L. n. 28 del 2020;

Visto l’art. 25 del D.L. n. 137 del 2020;

Visto l’art. 1 comma 17 del D.L. n. 183 del 2020;

Relatore nella Camera di Consiglio del giorno 6 luglio 2021 il dott. Giovanni Gallone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. Con ricorso notificato il 22 luglio 2019 e depositato il 24 luglio 2019 i tre ricorrenti, in proprio e quali asseriti eredi dei genitori deceduti -OMISSIS-, tutti già costituiti parte civile nel processo penale instaurato innanzi al Tribunale di Brindisi a carico di -OMISSIS- (Comandante della nave albanese) e -OMISSIS- (Comandante della nave militare italiana e, conseguentemente, dipendente del Ministero della Difesa) per la collisione, avvenuta il -OMISSIS-, tra la nave militare “-OMISSIS-” e la nave “-OMISSIS-”, per l’affondamento di quest’ultima ed il conseguente decesso del cittadino albanese -OMISSIS-(giudizio che si è concluso in primo grado con la sentenza di condanna n. -OMISSIS-, parzialmente confermata dapprima in grado di appello con la sentenza della Corte d’Appello di Lecce, Sez.

II

Penale, n. -OMISSIS- e, successivamente, dalla Quarta Sezione della Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. -OMISSIS-), hanno domandato l’ottemperanza delle prefate sentenze del Tribunale Penale di Brindisi n. -OMISSIS- e della Corte d’Appello di Lecce, Sez.

II

Penale, n. -OMISSIS-, quest’ultima divenuta irrevocabile in data 30 novembre 2014, che hanno condannato il Ministero della Difesa, quale responsabile civile, in solido con -OMISSIS-, al risarcimento del danno in favore loro e dei loro genitori della somma complessiva di € 250.000,00 (€ 100.000,00 in favore di -OMISSIS-, € 100.000,00 in favore di -OMISSIS-, € 50.000,00 in favore di -OMISSIS-, € 50.000,00 in favore di -OMISSIS- e € 50.000,00 in favore di -OMISSIS-). Hanno, quindi, chiesto, per l’effetto, la condanna del Ministero della Difesa a provvedere, entro congruo termine, anche previa nomina di un Commissario ad acta ovvero previa applicazione di penalità di mora ex art. 114 comma 4 lett. e) c.p.a., al pagamento a vantaggio di ogni singolo ricorrente, iure proprio e iure hereditatis, della somma finale di € 116.666,66 (poi rettificata in € 100.000,00), oltre interessi legali e rivalutazione monetaria maturati dal 29 giugno 2011 e fino all’effettivo soddisfo.

Espongono, a tal fine, che né -OMISSIS-, né il Ministero della Difesa (a cui è stata notificata in data 16 maggio 2013 la sentenza della Corte d’Appello di Lecce, Sez.

II

Penale, n. -OMISSIS-, unitamente alla sentenza di primo grado n. -OMISSIS- del Tribunale di Brindisi) hanno corrisposto quanto dovuto in loro favore in forza delle prefate sentenze.

2. In data 29 luglio 2019 si è costituito in giudizio, a mezzo dell’Avvocatura erariale, il Ministero della Difesa.

3. In data 28 novembre 2019 i ricorrenti hanno depositato memorie difensive insistendo per l’accoglimento del ricorso.

4. All’udienza in Camera di Consiglio dell’11 dicembre 2019 il Presidente della Prima Sezione di questo T.A.R. ha disposto il passaggio del presente ricorso a questa Sezione in quanto connesso con vicenda già decisa con sentenza -OMISSIS-del 2019.

5. Con atto notificato il 9 aprile 2021 e depositato il 15 aprile 2021 ha spiegato intervento autonomo litisconsortile nel giudizio -OMISSIS-, figlio di -OMISSIS-(deceduto a bordo della nave “-OMISSIS-”) e nipote di -OMISSIS- e -OMISSIS-, anch’egli domandando l’ottemperanza del giudicato formatosi sulle sentenze del Tribunale Penale di Brindisi n. -OMISSIS- e della Corte d’Appello di Lecce, Sez.

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi