N. 02870/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01505/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1505 del 2013, proposto da:
Dott.ssa M I, rappresentata e difesa dall'avv. Salvatore Panto', con domicilio legale presso la Segreteria del Tar Catania in Catania, via Milano 42a;

contro

Università degli Studi di Messina - Commissione Giudicatrice per l'Affidamento dell'Incarico di Insegnamento a Contratto A.A. 2012/2013, in persona del Rettore legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, ed ivi domiciliato in via Vecchia Ognina, 149;

nei confronti di

Angelo Buccheri, Fabio Germana', non costituiti;

per l'annullamento

- del verbale del 4 aprile 2013 del Consiglio di Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali dell'Università degli Studi di Messina, con il quale si chiede alla Commissione giudicatrice la riformulazione del giudizio per l'affidamento dell'incarico di insegnamento a contratto per l'A.A. 2012/2013, nella disciplina Architettura della grafica pubblicitaria;

- del successivo verbale 17 aprile 2013;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Università degli Studi di Messina e di Commissione Giudicatrice Per L'Affidamento dell'Incarico di Insegnamento A Contratto A.A. 2012/2013;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 ottobre 2014 il dott. G G R C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Noti per rinvio al contenuto degli atti processuali i fatti di causa, il Collegio dà atto che in data 18/07/2014 la ricorrente ha depositato in segreteria una memoria, all’interno della quale ha chiesto che venisse “ dichiarata la improcedibilità del suddetto ricorso per sopravvenuta carenza d’interesse al ricorso ”, poichè, nelle more della definizione del giudizio, “ l’incarico annuale di insegnamento presso l’Università degli Studi di Messina nella disciplina “Architettura grafica pubblicitaria” per l’A.A. 2012/2013 (oggetto del presente giudizio) si è ormai irrimediabilmente concluso ”.

Nella fissata udienza pubblica del 22/10/2014 il Collegio, su conforme richiesta delle parti, rimetteva in decisione il ricorso in epigrafe, dichiarandone, in ragione di quanto rappresentato dalla ricorrente nella memoria sopra indicata, la improcedibilità per sopravvenuto difetto d’interesse.

Tenuto conto che il ricorso in epigrafe, seppur vanamente proposto, lo è stato per garantire la tutela di un interesse di rilevanza costituzionale, quale il diritto al lavoro – sia pure ad tempus – della ricorrente, ed altresì che la Difesa Erariale non ha insistito per la liquidazione delle spese processuali, il Collegio ritiene equo disporne la totale compensazione fra le parti come da richiesta della ricorrente nella precitata memoria del 18/07/2014.