TAR Roma, sez. II, sentenza 2018-10-05, n. 201809770
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Testo completo
Pubblicato il 05/10/2018
N. 09770/2018 REG.PROV.COLL.
N. 04763/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4763 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Italia Marathon Club A.S.D. e Atielle Roma S.r.l., in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dagli avvocati P C, P E T e A B, con domicilio digitale ex art. 25 cpa nonché domicilio materiale in Roma, via Principessa Clotilde 2;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato N S, con domicilio digitale ex art. 25 cpa nonché in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;
Roma Capitale - Dipartimento Sport e Politiche Giovanili - U.O. Gestione Impianti, Comitato Promotore per la Maratona Internazionale di Roma non costituiti in giudizio;
nei confronti
FIDAL - Federazione Italiana di Atletica Leggera, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Guido Valori, con domicilio digitale ex art. 25 cpa nonché in Roma, viale delle Milizie 106;
A.S.D. Purosangue Athletics Club non costituita in giudizio;
per l'annullamento, previa tutela cautelare,
per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
A - del bando di gara per l'“affidamento in concessione del servizio di organizzazione della manifestazione podistica “Maratona Internazionale di Roma – Roma Capitale City Marathon” per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 ed eventuale biennio successivo”, spedito alla GUUE in data 21.03.2018;
B - di tutti i verbali delle sedute del Comitato Promotore per la Maratona Internazionale di Roma nelle quali è stata discussa e/o deliberata l'indizione della procedura di gara in oggetto, ivi compresi i verbali delle sedute del 13.12.2017 e del 22.12.2017;
C - della nota prot. EA 2153/2018 dell'Assessore allo Sport e Politiche Giovanili;
D - della nota della Sindaca di Roma in qualità di Presidente del Comitato Promotore dell'evento, trasmessa con la suddetta nota prot. EA 2153/2018 dell'Assessore allo Sport e Politiche Giovanili;
E - di tutti gli atti e documenti presupposti, connessi e consequenziali, ivi compresi la Determinazione a contrarre prot. n. EA/3230/2018 del 14.03.2018, il Disciplinare di gara, il Capitolato speciale e i rispettivi allegati.
F - della nota di Roma Capitale del 24.2.2018;
G - per quanto possa occorrere, della Delibera di Giunta Comunale n. 2765 del 5 agosto 1994.
per quanto riguarda i motivi aggiunti, per l’annullamento, previa concessione di idonee misure cautelari:
H - del bando di gara per l'“affidamento in concessione del servizio di organizzazione della manifestazione podistica “Maratona Internazionale di Roma – Roma Capitale City Marathon” per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 ed eventuale biennio successivo”, spedito alla GUUE in data 21.03.2018;
I - di tutti i verbali delle sedute del Comitato Promotore per la Maratona Internazionale di Roma nelle quali è stata discussa e/o deliberata l'indizione della procedura di gara in oggetto, ivi compresi i verbali delle sedute del 13.12.2017, del 22.12.2017 e del 13.02.2018;
L - della nota prot. EA 2153/2018 dell'Assessore allo Sport e Politiche Giovanili;
M - della nota della Sindaca di Roma in qualità di Presidente del Comitato Promotore dell'evento, trasmessa con la suddetta nota prot. EA 2153/2018 dell'Assessore allo Sport e Politiche Giovanili;
N - di tutti gli atti e documenti presupposti, connessi e consequenziali, ivi compresi la Determinazione a contrarre prot. n. EA/3230/2018 del 14.03.2018, il Disciplinare di gara, il Capitolato speciale e i rispettivi allegati.
O - della nota di Roma Capitale del 24.2.2018;
P - per quanto possa occorrere, della Delibera di Giunta Comunale n. 2765 del 5 agosto 1994.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e della Federazione Italiana di Atletica Leggera;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 luglio 2018 il dott. F M T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.Gli enti ricorrenti hanno impugnato il bando della gara indetta da Roma Capitale per “ l’affidamento in concessione del servizio di organizzazione della manifestazione podistica “Maratona Internazionale di Roma – Roma Capitale City Marathon ” per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 ed eventuale biennio successivo”, specificato al punto A dell’epigrafe, nonché tutti i verbali e gli atti presupposti, connessi e consequenziali della procedura pure in epigrafe specificati, lamentandone l’illegittimità in forza di articolati motivi di diritto e chiedendone l’annullamento previa concessione di tutela cautelare.
Il ricorso introduttivo è stato integrato da motivi aggiunti, depositati il 15 maggio 2018, proposti all’esito della consultazione degli ulteriori verbali delle sedute del Comitato Promotore, nonché della nota del Sindaco di Roma Capitale e della nota dell’Assessore allo Sport in epigrafe indicate.
Le ricorrenti espongono in fatto quanto segue.
Italia Marathon Club è associazione costituita da talune delle più rappresentative società sportive del settore, attiva sin dal 1994 nella diffusione e nella promozione della pratica podistica.
L’associazione è stata coinvolta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera sin dal 1994 nella realizzazione del progetto “Maratona Internazionale di Roma”, evento finalizzato a realizzare una gara podistica di livello internazionale sulla distanza classica della maratona.
Assumono le istanti che solo nella fase iniziale (fase start up ) l’evento è stato sviluppato sotto l’impulso e l’indirizzo di un Comitato Promotore a tal fine costituito dal Comune di Roma e dalla FIDAL, fase nella quale dovevano essere coordinate le esigenze organizzative prettamente tecnico - sportive con quelle amministrative, legate in particolare alla gestione della mobilità urbana e all’utilizzo degli spazi cittadini.
Tale fase di start up ha interessato le prime edizioni dal 1994 al 2005 e si articolava attraverso:
la presentazione alla FIDAL da parte dell’associazione ricorrente del progetto della manifestazione;
l’individuazione da parte della FIDAL dell’associazione quale soggetto organizzatore che assumesse la gestione e la responsabilità tecnico-organizzativa dell’evento;
l’inserimento dell’evento nel calendario dell’organizzazione stessa;
l’avvio delle attività organizzative anche mediante il coinvolgimento di altre società sportive ovvero di società di servizi (nella specie Atielle).
Per effetto del consolidamento e del successo dell’evento, il patrocinio e il coordinamento dei citati enti pubblici si sarebbero esauriti e dal 2005 ad oggi l’associazione ricorrente avrebbe da sé e in totale autonomia promosso, organizzato e gestito la Maratona di Roma, il tutto attraverso un iter che prevedeva:
l’inserimento dell’evento nel calendario FIDAL;
la comunicazione a Roma Capitale del percorso, con richiesta delle opportune misure di regolazione della viabilità e di autorizzazione all’utilizzo di spazi pubblici;
il rilascio dell’autorizzazione da parte di Roma Capitale all’esito di un’apposita conferenza di servizi con assunzione del patrocinio dell’amministrazione sull’iniziativa.
Così facendo, la Maratona di Roma è divenuta la prima maratona italiana per partecipazione, avendo toccato nel 2014 il record assoluto di 14.875 partecipanti e superato la soglia dei 10.000 finisher; oltre ai primati di carattere tecnico pure menzionati nel ricorso.
Parallelamente la ricorrente Atielle Roma srl, investita della gestione tecnico – commerciale della Maratona di Roma, ha ideato e sviluppato brand ufficiali per contraddistinguere l’evento, i quali sono state anche registrati.
Già nel febbraio del 2007 l’evento era stato inserito nel calendario triennale FIDAL e le date erano state comunicate a Roma Capitale.
L’ultima maratona si è svolta in data 8 aprile 2018 con la partecipazione di 14.100 iscritti.
L’associazione Italia Marathon Clubconfermava altresì a Roma Capitale l’organizzazione delle successive edizioni 25^ e 26^ (nota del 13 febbraio 2018), anche al fine della più idonea pianificazione con l’amministrazione.
Accadeva tuttavia che Roma Capitale, con nota del Gabinetto del Sindaco prot. n. 2355 del 24 febbraio 2018, contestava la completezza della citata comunicazione inviata da Italia Marathon Club; l’amministrazione comunicava altresì che non sussisteva in ogni caso alcuna legittima aspettativa all’accoglimento dell’istanza formulata per le edizioni 2019 – 2020, posto che l’attività che Atielle Roma srl stava già svolgendo per le edizioni 2019 – 2020 era da ricondurre a libera iniziativa privata.
Da ultimo infatti Roma Capitale pubblicava il bando oggi impugnato, con cui indiceva essa la procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di organizzazione della manifestazione podistica “ Maratona Internazionale di Roma – Roma Capitale City Marathon” per gli anni 2019 – 2022 ed eventuale biennio successivo ”.
In particolare, ricordano le esponenti, con la determina a contrarre gravata prot. n. EA/3230/2018, l’amministrazione capitolina ha stabilito di “ autorizzare in via esclusiva per l’intero periodo indicato negli atti di gara lo svolgimento su