TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2020-07-15, n. 202001338

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2020-07-15, n. 202001338
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catanzaro
Numero : 202001338
Data del deposito : 15 luglio 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 15/07/2020

N. 00338/2020 REG.RIC.

N. 01338/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00338/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 338 del 2020, proposto da


Società 3ti Progetti Italia - Ingegneria Integrata S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati B G, R E, F G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;


contro

Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliata presso gli uffici di questa, in Catanzaro, alla via G. da Fiore, n. 34;

nei confronti

Musa Progetti Soc. Coop. di Ingegneria, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Carmelo Giurdanella, Andrea Giurdanella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della determina della Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia del Demanio del 4 febbraio 2020, prot. n. 2318, con cui è stata disposta l’aggiudicazione al RTI Musa Progetti Soc. Coop. del lotto 20 della procedura per l’affidamento dei servizi di verifiche di vulnerabilità sismica e della sicurezza strutturale, verifica preventiva dell’interesse archeologico, diagnosi e certificazione energetica, rilievo geometrico, architettonico, impiantistico, strutturale, topografico, fotografico e materico, progetto di fattibilità tecnico-economica per interventi strutturali da restituire in modalità BIM, per taluni beni di proprietà dello Stato situati nella Regione Calabria;

- di ogni altro atto ad essi connesso, presupposto o comunque consequenziale, ancorché non conosciuto;

nonché per il risarcimento dei danni.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Agenzia del Demanio e di Musa Progetti Soc. Coop. di Ingegneria;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 luglio 2020 il dott. F T e trattenuta la causa in decisione ai sensi dell’art. 84, comma 5 d.l. 17 marzo 2020, n. 18, conv. con mod. con l. 24 aprile 2020, n. 27;


Preso atto che con la sopravvenuta sentenza del Consiglio di Stato del 6 luglio 2020, n. 4313, è stato annullato il provvedimento con cui la società ricorrente era stata esclusa dalla gara;


Rilevato che, in base al dictum del giudice dell’appello, in sede di riesercizio del potere “l’Agenzia del Demanio dovrà quindi svolgere la valutazione ex art. 80, comma 5, lett. c), rispetto al medesimo precedente penale non dichiarato. All’esito dovrà adottare i conseguenti provvedimenti di aggiudicazione dei lotti di gara in contestazione e fare eventualmente applicazione del limite di due lotti in favore di ciascun concorrente previsto dall’art. 3 del disciplinare” ;


Ritenuto, in considerazione di tale pronuncia, che debba essere rinviata la trattazione dell’odierno ricorso, relativo a una determinazione che è conseguente a quella annullata e che potrebbe venir meno all’esito delle rivalutazioni da parte dell’Agenzia del Demanio;

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