TAR Roma, sez. IV, sentenza 2023-09-21, n. 202314078

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. IV, sentenza 2023-09-21, n. 202314078
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202314078
Data del deposito : 21 settembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 21/09/2023

N. 14078/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09187/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9187 del 2023, proposto da
A2A E-MOBILITY s.r.l., in persona del legale rappresentante , in relazione alla procedura CIG 95618765B1, 9561904CCA, 9561982D28, 9562003E7C, 956202724E, 95620461FC, 95620640D7, 9562080E07, rappresentata e difesa dagli avvocati V D, P N e A R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

- POSTE ITALIANE S.p.A., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati A S, Andrea Zoppini, Giorgio Vercillo, Giulia Boldi e Alice Turchetta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- POSTE ITALIANE S.p.A. - CA/ Acquisti - Acquisti Immobiliari;
- Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale è domiciliato in Roma, alla Via dei Portoghesi, n. 12



nei confronti

- BE CHARGE s.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati Jacopo Gasperi e Giovanbattista Bernardo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- ENEL X WAY ITALIA s.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Croff, Giulio Napolitano e Raffaele Fragale, elettivamente domiciliata presso il loro studio in Roma, alla Via XXIV Maggio n. 43, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia



per l'annullamento

- di tutti gli atti costituenti la lex specialis della procedura di gara indetta da Poste Italiane S.p.A. ai sensi dell’art. 60 del Codice dei Contratti Pubblici “per l’affidamento in accordo quadro di fornitura e posa in opera, manutenzione e gestione complessiva di colonnine di ricarica in concessione onerosa - Progetto Polis_PNC (PNC_Colonnine_2023)” (CUP J59J21014170008; CIG lotto 1 n. 95618765B1; CIG lotto 2 n. 9561904CCA; CIG lotto 3 n. 9561982D28; CIG lotto 4 n. 9562003E7C; CIG lotto 5 n. 956202724E; CIG lotto 6 n. 95620461FC; CIG lotto 7 n. 95620640D7; CIG lotto 8 n. 9562080E07), ivi compreso il Bando di Gara, il documento ‘Modalità di Partecipazione’ e l’Allegato H ‘Allegato OEPV – Criteri di Attribuzione del punteggio tecnico ed economico’;

- di tutti i verbali di gara e, in particolare, dei verbali relativi alla valutazione delle offerte tecniche presentate dai concorrenti;

- della determinazione di Poste Italiane S.p.A., comunicata alla ricorrente con nota del 23 maggio 2023, con cui A2A E-Mobility S.r.l. non è stata ammessa alla fase di apertura e valutazione dell’offerta economica per gli 8 lotti della procedura di gara;

- degli atti con cui Poste Italiane S.p.A. ha aggiudicato i lotti 1, 2 e 3 della procedura di gara in favore di Be Charge S.r.l. e i lotti 4, 5 e 6 in favore di Enel X Way Italia S.r.l., dichiarando invece i lotti 7 e 8 non aggiudicati in mancanza di offerte valide, come da avviso di appalto aggiudicato, pure qui impugnato, comunicato alla ricorrente il 21 giugno 2023;

- di ogni ulteriore atto antecedente, consequenziale, presupposto e/o comunque connesso, anche non noto alla ricorrente, ivi compresi la nota del 29 maggio 2023 di ‘pubblicazione informazioni relative a apertura economica’, che dovessero essere stati assunti in relazione alla procedura di gara de qua;

nonché per la dichiarazione

di inefficacia degli accordi quadro che dovessero essere sottoscritti tra Poste Italiane S.p.A. e i soggetti aggiudicatari della procedura di gara


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Poste Italiane S.p.A., del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Be Charge s.r.l. e di Enel X Way Italia s.r.l.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 settembre 2023 il dott. R P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. Insorge parte ricorrente avverso lo svolgimento e gli esiti della procedura aperta, indetta da Poste Italiane S.p.A. ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento in accordo quadro della “predisposizione edile e impiantistica, fornitura e posa in opera, installazione, collaudo tecnico e funzionale, messa in esercizio, gestione e manutenzione di stazioni di ricarica (colonnine) ad uso pubblico per veicoli elettrici, presso parcheggi in prossimità degli uffici postali di Poste Italiane e gestione complessiva in concessione onerosa dei dispositivi installati e dei servizi con assunzione del ruolo di charge point operator (CPO)”.

La procedura, del valore complessivo di € 70.000.000, è articolata in 8 lotti, suddivisi per ambiti territoriali, e concerne la fornitura e l’installazione, su aree ubicate in prossimità degli uffici postali collocati nei Comuni con meno di 15.000 abitanti, di colonnine di ricarica accessibili al pubblico per i veicoli a motore elettrico.

Tale intervento rientra in un più ampio progetto di modernizzazione tecnologica previsto dal PNC e denominato ‘Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale’, del cui finanziamento (così come dei poteri di monitoraggio e di vigilanza in ordine alle procedure per la sua attuazione) è titolare il Ministero delle Imprese e Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico).

Il soggetto attuatore dell’intervento è stato dall’Autorità ministeriale individuato in Poste Italiane S.p.A.; la quale, nel gennaio 2023, ha bandito, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, una procedura di gara aperta per l’affidamento della realizzazione su tutto il territorio nazionale e della successiva gestione quinquennale di 5.000 colonnine di ricarica.

La normativa di gara è, principalmente, rappresentata dal documento “Modalità di partecipazione”, il quale stabilisce che i concorrenti, pur potendo presentare la propria offerta per tutti gli 8 lotti in affidamento, hanno la possibilità di conseguire un massimo di 3 lotti; ed individua, quale criterio di aggiudicazione, quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, riservando un punteggio massimo di 70 punti all’offerta tecnica e di 30 punti all’offerta economica (con rinvio all’“Allegato H OEPV - Criteri di attribuzione del punteggio tecnico ed economico”, quanto alla più puntuale disciplina degli elementi di valutazione delle offerte e delle modalità di calcolo ed attribuzione dei relativi punteggi).

Precisa parte ricorrente che il punteggio massimo di 70 punti, da assegnare all’offerta tecnica, consegue ai seguenti elementi di valutazione:

1. INTEGRITÀ E TRASPARENZA: 2 punti per il possesso della certificazione UNI ISO 37001 (anticorruzione);

2. SALUTE E SICUREZZA: 2 punti per il possesso della certificazione ISO45001 sulla gestione di salute e sicurezza;

3. QUALITÀ: 18 punti da assegnarsi sulla base della “gestione continuativa nei 12 (dodici) mesi antecedenti la data di scadenza delle offerte di un’infrastruttura di ricarica pubblica composta da almeno 20 punti di ricarica nel ruolo di CPO”;

4. CAPACITÀ AZIENDALE: 12 punti, suddivisi tra il sub-criterio ‘4.1. Miglioramento del piano di manutenzione rispetto agli SLA minimi di servizio’ (6 punti in relazione al parco complessivo dei punti di ricarica disponibile e funzionante con soglia minima al 94%) e il sub-criterio ‘4.2. Miglioramento delle tempistiche di intervento’ (3 punti al sub-elemento ‘4.2.1. Intervento in caso di Evento Grave entro le 12h’ e 3 punti al sub-elemento ‘4.2.2. Intervento in caso di malfunzionamento / indisponibilità entro le 48h’);

5. COMPETENZE: 13 punti in relazione al ‘numero di colonnine gestite con soglia minima del 10% delle colonnine previste per ogni lotto di partecipazione’;

6. DIVERSITÀ ED INCLUSIONE: 2 punti in relazione alla ‘Policy aziendale in materia di diversità e inclusione’;

7. INNOVABILITA’: 19 punti, suddivisi tra il sub-criterio ‘7.1. Progetto Pilota’ (4 punti in relazione alla ‘disponibilità a sviluppare un progetto pilota con Poste Italiane per l’installazione di una stazione di ricarica alimentata a FER con un sistema di accumulo dell’energia’), il sub-criterio ‘7.2. Punti di ricarica Fast Charge’ (11 punti in relazione alla ‘installazione, a parità di condizioni economiche, di punti di ricarica di tipologia “Fast Charge” (50 kW DC) con soglia minima dell’1% del lotto’) e il sub-criterio 7.3. ‘Modalità di pagamento con carte di debito e di credito’ (4 punti in relazione al ‘numero di colonnine che consentano l’erogazione del servizio di ricarica con pagamento tramite carte di debito e di credito (POS) con soglia minima dell’1% del lotto’);

8. GESTIONE AMBIENTALE, GREEN: 2 punti per il possesso di un Sistema di gestione ambientale aziendale (ISO 14001:2015 oppure sistema comunitario di ecogestione e audit EMAS - Eco-Management and Audit Scheme).

Quindi:

- risulta riservata l’assegnazione di 31 punti dei 70 complessivi (quelli relativi ai soli elementi ‘4. Capacità Aziendale’ e ‘7. Innovabilità’) all’effettivo pregio qualitativo della specifica proposta tecnica presentata alla stazione appaltante,

- mentre è prevista l’assegnazione di 39 punti su 70 ad elementi attinenti a caratteristiche propriamente soggettive delle imprese concorrenti (8 punti al possesso di determinate certificazioni e 31 punti alle esperienze conseguite nell’installazione e gestione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici).

L’Allegato H della lex

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