TAR Roma, sez. 3B, ordinanza collegiale 2017-10-30, n. 201710854
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Pubblicato il 30/10/2017
N. 10854/2017 REG.PROV.COLL.
N. 03232/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Bis)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 3232 del 2017, proposto da:
A M, G G, rappresentati e difesi dall'avvocato M C, con domicilio eletto presso il suo studio in San Mango D'Aquino, viale Olimpico, 4;
contro
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Ambito Territoriale per la Provincia di Bari non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
per l'esatta ottemperanza e l'esatta attuazione
dell'ordinanza cautelare dell'Ecc.mo codesto TAR Lazio, Sezione III bis, n. 6489/16, depositata il 24.10.2016 e non appellata, resa nel giudizio R.R. n. 9559/16, con la quale è stata accolta la domanda cautelare delle ricorrenti finalizzata all'inserimento “con riserva” nelle G.A.E. (graduatorie ad esaurimento), con richiesta di condanna al risarcimento dei danni subiti per la violazione, o elusione del giudicato.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 ottobre 2017 la dott.ssa Maria Cristina Quiligotti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che in recenti precedenti nei termini la sezione aveva ritenuto che “successivamente a tale ordinanza la Sezione ha mutato orientamento con decisioni assunte nel merito e che, nelle more della pronunzia dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sulla questione in esame l’istanza di esecuzione non può esser accolta” e che, tuttavia, il giudice di appello ha riformato il predetto precedente statuendo che “Ritenuto, nell’ambito della delibazione propria della presente fase, sufficientemente comprovato il requisito del fumus boni iuris”;
Considerato che, pertanto, si ritiene di dovere accogliere l’istanza di esecuzione dell’ordinanza cautelare di cui trattasi in quanto divenuta definitiva;