TAR Latina, sez. I, sentenza 2016-05-31, n. 201600352

N. 00352/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00276/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 276 del 2015 R.G., proposto da CA OS s.r.l., in persona del legale rappresentante e da NC LL, rappresentati e difesi dagli avvocati Stefano Gregorio, Maria Luisa Bellini e Stefania Petrenga, elettivamente domiciliati presso lo studio dell’avvocato Musto in Latina, via G.B. Vico n. 45;

contro

il comune di Ponza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Alfredo Zaza d’Aulisio, da intendersi domiciliato agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

per l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione

della nota comunale prot. n. 3632 del 28 aprile 2015, recante comunicazione di avvio del procedimento di decadenza della concessione demaniale marittima della CA OS, nella parte in cui – nelle more del procedimento – dispone l’immediata sospensione della concessione ai sensi dell’articolo 7, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e per la condanna del comune di Ponza al risarcimento dei danni.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Ponza;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 aprile 2016 il dott. Davide Soricelli e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con la nota indicata in epigrafe il comune di Ponza, in persona del responsabile del servizio demanio, ha comunicato alla ricorrente CA OS s.r.l. (l’altro ricorrente, cioè il signor NC LL, è il legale rappresentante della società) l’avvio del procedimento di revoca della concessione demaniale marittima di cui essa è titolare. Alla CA OS sono contestate plurime violazioni degli obblighi del concessionario e dei limiti del titolo ai sensi degli articoli 47, lett. b), c) e f) cod. nav.; la nota contiene altresì un provvedimento di immediata sospensione del titolo concessorio nelle more del procedimento di decadenza per la durata di trenta giorni.

Con il ricorso all’esame la CA OS e il signor LL hanno impugnato il provvedimento di immediata sospensione del titolo concessorio denunciandone l’illegittimità sotto vari profili e chiedendo l’annullamento dello stesso e la condanna del comune di Ponza al risarcimento dei danni.

Il comune di Ponza resiste al ricorso.

Con ordinanza n. 110 del 21 maggio 2015 la