TAR Roma, sez. I, decreto decisorio 2016-09-13, n. 201603865
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
Pubblicato il 13/09/2016
N. 03865/2016 REG.PROV.PRES.
N. 10039/2010 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 10039 del 2010, proposto da P I, rappresentato e difeso dall'avvocato P I C.F. NTLPLA72B21F158I, con domicilio eletto presso Fabrizio Butta' in Roma, via di Santa Costanza, 35;
contro
Consiglio Superiore della Magistratura, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
della nota p11602/10 con cui il Consiglio Superiore della Magistratura nell'ambito di un procedimento per la conferma del ricorrente quale giudice onorario del Tribunale di Venezia non dispone la richiesta di sospensione del procedimento in attesa della definitività' di una sentenza penale di condanna ma accoglie la revoca (condizionata) della domanda di conferma.
Visto il ricorso e i relativi allegati;
Visto il combinato disposto degli articoli 35, 82 e 85 c.p.a.;
Considerato che il ricorso risulta depositato il giorno 19/11/2010 e che la Segreteria, decorsi cinque anni, ha comunicato alle parti apposito avviso di perenzione ultraquinquennale;
Rilevato che nei successivi 180 giorni non è stata presentata nuova istanza di fissazione di udienza sottoscritta dalla parte che ha rilasciato la procura di cui all’art. 24 del c.p.a. e dal suo difensore;
Ritenuto, pertanto, di dichiarare perento il ricorso suindicato e di compensare le spese ai sensi dell’art. 83 del c.p.a.;