TAR Potenza, sez. I, decreto decisorio 2023-08-23, n. 202300036
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Pubblicato il 23/08/2023
N. 00036/2023 REG.PROV.PRES.
N. 00297/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata
(Sezione Prima)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 297 del 2022, proposto da La Carpia Domenico S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati G B, V E A C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Regione Basilicata, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato A C P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Ufficio Legale Regione Basilicata in Potenza, via Verrastro 4;
nei confronti
Semataf S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giampaolo Sechi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
1. nei limiti dell'interesse, del provvedimento di verifica preventiva di conformità al P.R.G.R. ex art. 17, comma 8 L.R. n. 35/2018 resa dalla Regione Basilicata – Direzione Generale dell'Ambiente, del Territorio e dell'Energia - Ufficio Economia Circolare, Rifiuti e Bonifiche del 13.04.2022 (Reg. Ufficiale. 0010580) – doc. 1, ad oggetto: “L.R. n. 35/2018 – D.L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.) - Verifica preventiva di conformità al P.R.G.R. ai sensi dell'art. 17, comma 8, L.R. 35/2018 inerente un impianto di recupero rifiuti inerti e rifiuti metallici (R13-R10-R5-R4)
rifiuti” - zona industriale-Ferrandina (MT) – Foglio 50 particelle 747 (pp) e 749 - nella parte in cui ha subordinato la procedibilità ed autorizzabilità del progetto alla mancata autorizzazione di iniziative similari da realizzarsi nella zona industriale di Ferrandina (MT) in ottemperanza dei principi di autosufficienza, prossimità ed equa distribuzione (punto 4, pag. 4);
nei limiti dell'interesse:
2. del Piano regionale di gestione dei rifiuti, ove ostativo al rilascio di parere di conformità del progetto;
3. di ogni ulteriore atto o provvedimento preordinato, connesso e consequenziale, compresi ignoti verbali e pareri anche istruttori ed ogni altra ignota nota e/o comunicazione ove lesiva;
4. degli ulteriori atti, note, provvedimenti e delibere che hanno disposto e comunicato la conferma del summenzionato provvedimento di autorizzabilità condizionata;
nonché per l’accertamento e la declaratoria del diritto della società La Carpia Domenico s.r.l. alla realizzazione di impianto di messa in riserva (R13), recupero ambientale (R10) e recupero (R4, R5) rifiuti inerti e rifiuti metallici end of waste senza la (illegittima) condizione che subordina l'autorizzabilità del progetto alla mancata autorizzazione di iniziative similari da realizzarsi nella zona industriale di Ferrandina (MT) in ottemperanza dei principi di autosufficienza, prossimità ed equa distribuzione.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Premesso che il ricorso risulta depositato il giorno 8 giugno 2022;
Rilevato che non è stata presentata domanda di fissazione di udienza nei termini di rito ai sensi dell’art. 71, co. 1, c.p.a.;
Ritenuto che il ricorso è da ritenersi perento ai sensi dell'art. 81 c.p.a.;
Ravvisata la sussistenza dei presupposti per la pronuncia con decreto presidenziale ai sensi e per gli effetti dell’art. 85 c.p.a;
Considerato che, in base all’art. 83 c.p.a., le spese di lite restano a carico delle parti che le hanno sostenute;