TAR Ancona, sez. I, sentenza 2022-10-18, n. 202200597

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Ancona, sez. I, sentenza 2022-10-18, n. 202200597
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Ancona
Numero : 202200597
Data del deposito : 18 ottobre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 18/10/2022

N. 00597/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00461/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 461 del 2004, proposto da
SARO Srl, rappresentata e difesa dall'avvocato Franco Buonassisi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Ferdinando Zannini in Ancona, via Leopardi, 2;



contro

Comune di Cartoceto, rappresentato e difeso dall'avvocato Aldo Valentini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Domenico D'Alessio in Ancona, via Giannelli, 36;
Funzionario Responsabile Settore Territorio Cartoceto;



nei confronti

Adriatica G.S. Srl;



per l'annullamento

- della concessione edilizia n. 39, prot. nr. 2396 del 20 settembre 2003 rilasciata in favore dell’Adriatica G.S. srl;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente, incluso il parere della Commissione Edilizia n. 7 emesso in data 6 settembre 2003;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Cartoceto;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 ottobre 2022 il dott. Gianluca Morri;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. La ricorrente allega di essere proprietaria di un terreno sul quale corre un fosso (servitù comunale) detto “delle Cerquelle”. Sul terreno insiste anche un fabbricato destinato ad attività commerciale.

Dietro sollecito della Regione Marche, la ricorrente intavolava trattative con il Comune di Cartoceto per modificare il tracciato del fosso in questione. A tal fine venivano proposte diverse soluzioni progettuali con annessi schemi di convenzione. L’ultimo progetto prevedeva lo spostamento del fosso in parte lungo via Gorizia e in parte in altro luogo di proprietà della ricorrente al fine di consentire l’ampliamento del fabbricato commerciale avente superficie di mq. 793 ritenuta inadeguata alle esigenze di una media struttura di vendita.

Nel frattempo il Comune rilasciava, alla controinteressata società Adriatica

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi