TAR Roma, sez. I, sentenza 2009-07-17, n. 200907070

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. I, sentenza 2009-07-17, n. 200907070
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 200907070
Data del deposito : 17 luglio 2009
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 03770/2009 REG.RIC.

N. 07070/2009 REG.SEN.

N. 03770/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 3770 del 2009, proposto da:
Soc Fibe Spa e Soc Fibe Campania Spa, in persona dei rispettivi rappresentanti legali p.t. rappresentate e difese dagli avv. B G C, Ennio Magri', con domicilio eletto presso B G C in Roma, via degli Scipioni, 288;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Missione Gestione Contenzioso e Situazione Creditoria e Debitoria Pregressa ex Opcm 3686/08, Sottosegretario di Stato Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Missione Amministrativo Finanziaria ex Opcm 3756/09, rappresentati e difesi dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'accertamento

dell'illegittimità del silenzio mantenuto dalle Amministrazioni resistenti sulle istanze volte ad assumere le determinazioni amministrative di competenza in ossequio al D.L. 245 del 30.11.2005 convertito in legge n. 21 del 27.1.2006, nonché all'OPCM n. 3479 del 14.12.2005.

della formalizzazione amministrativa del riconoscimento e accertamento dei crediti maturati dai ricorrenti;

della fondatezza delle istanza formulate;

dell’obbligo delle amministrazioni resistenti di provvedere sulle medesime istanze e di concludere il procedimento mediante:

a) immediata adozione del provvedimento di liquidazione delle somme rendicontate, già riconosciute in via amministrativa e non ancora corrisposte per l’ammontare di euro 22.514.078, 22;

b) conclusione dell’attività di verifica degli ulteriori importi richiesti e documentati dalla ricorrente nela misura complessiva di euro 67.111.709, 44 oltre IVA.


Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Missione Gestione Contenzioso e Situazione Creditoria e Debitoria Pregressa ex Opcm 3686/08;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Sottosegretario di Stato Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Missione Amministrativo Finanziaria ex Opcm 3756/09;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 luglio 2009 il dott. Maria Laura Maddalena e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Con il ricorso in epigrafe le ricorrenti hanno fatto ricorso alla procedura speciale per il silenzio – rifiuto, regolato dall’art. 21 bis della l. 1034/71, per ottenere la declaratoria di illegittimità del silenzio mantenuto dalle Amministrazioni resistenti sulle istanze volte ad assumere le determinazioni amministrative di competenza in ossequio al D.L. 245 del 30.11.2005 convertito in legge n. 21 del 27.1.2006, nonché all'OPCM n. 3479 del 14.12.2005, nonché l’accertamento della fondatezza delle relative istanze.

Espongono, in punto di fatto, di essere tenute, in forza di quanto previsto dall’art. 7 del d.lgs. n. 245/2006 convertito dalla l. 21/2006, ad assicurare la prosecuzione del servizio nel puntuale rispetto dell’azione di coordinamento svolta dal commissario delegato. In particolare, con

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