TAR Salerno, sez. III, sentenza breve 2023-04-21, n. 202300905

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. III, sentenza breve 2023-04-21, n. 202300905
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 202300905
Data del deposito : 21 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 21/04/2023

N. 00905/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00574/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 574 del 2023, proposto da -OMISSIS--OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avvocato A D F, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, Presso Segreteria Tar;



contro

-OMISSIS-, -OMISSIS-, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;



per l'annullamento, previa sospensione

- del-OMISSIS-, , con il quale si decreta il rifiuto del permesso UE lungo soggiornanti;

- di ogni altro atto o provvedimento connesso, presupposto o conseguente, mai notificati.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del -OMISSIS- e della -OMISSIS-;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 aprile 2023 il dott. R E e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Il ricorrente impugna il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, motivato in ragione della condanna, inflitta allo stesso dalla Corte d’Appello di Salerno nel 2020, a un anno e sei mesi di reclusione per il reato di cui all’art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309/1990 (con applicazione della sospensione condizionale della pena) nonché della mancanza di una situazione abitativa stabile.

Il ricorrente deduce:

- la mancata valutazione di tutti i profili indicati dall’art. 9, comma 4, del d.lgs. n. 286/1998,

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