TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2023-07-03, n. 202311029

Pubblicato il 03/07/2023

N. 11029/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05230/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SNTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5230 del 2015, proposto da
M B, B A, C G, C G, C A, C P F, C S, C I, E S, F G B, F F A, G M, G F, G A, G E, G S T, L P C, L A, L L, M C, M D, M M, M F, M M, P M, P G, R M, Schiro' Francesco, S P, T G, V D, rappresentati e difesi dall'avvocato R F, con domicilio eletto in Roma, via R. Fauro, 62;

contro

Ministero della Difesa, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'accertamento

del diritto al riconoscimento dei benefici combattentistici di cui all’articolo unico della legge 1746/1962, all’art. 18 del DPR 1092/1973, all'art. 3 della legge 390/1950 e all’art. 5 del D.lgs. 165/1997.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 23 giugno 2023 il dott. Angelo Fanizza e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

I ricorrenti, come in epigrafe indicati, hanno adito questo Tribunale per l’accertamento del loro diritto al riconoscimento dei benefici combattentistici di cui all’articolo unico della legge 1746/1962, all’art. 18 del DPR 1092/1973, all'art. 3 della legge 390/1950 e all’art. 5 del D.lgs. 165/1997.

In particolare, i ricorrenti hanno esposto di essere ufficiali, sottufficiali e graduati dell’Esercito Italiano e di essere stati impegnati per molti anni in missioni fuori area, in vari Paesi (Albania, Kosovo, Afghanistan,