TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2016-02-03, n. 201601539
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Testo completo
N. 01539/2016 REG.PROV.COLL.
N. 09300/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso n.9300 del 2015 proposto da B M spa, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti G D C e V D L ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo in Roma, Via degli Scipioni n.268/A;
contro
ASL 110 - Rieti, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. N M presso il cui studio in Roma, Piazza dell'Orologio n.7, è elettivamente domiciliata;
nei confronti di
S spa, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Diego Lacchi e Fabrizio Foiani ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Francesco Franceschi in Roma, Viale Giuseppe Mazzini n.131;
per ottenere:
a) l'annullamento:
- della deliberazione dell'intimata ASL di Rieti n.376 del 20.5.2015 con cui è stata disposta la revoca della deliberazione n.90 del 1° febbraio 2012;
- di tutti gli atti presupposti, connessi e/o conseguenziali così come indicati nell'epigrafe del proposto gravame.
b) la condanna dell'intimata amministrazione al risarcimento dei danni subiti dalla società ricorrente attraverso la reintegrazione in forma specifica ovvero attraverso il risarcimento per equivalente;
c) la declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente medio tempore stipulato.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Asl 110 - Rieti e di Soc S Spa;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 gennaio 2016 il dott. Giuseppe Sapone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
La società ricorrente aveva partecipato alla gara, da aggiudicarsi mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, indetta nel 2010 dall'intimata ASL per l'affidamento della fornitura in noleggio di un sistema RIS/PACS per un periodo di 6 anni, in esito alla quale è risultata aggiudicataria la SIRI spa.
A seguito dell'entrata in vigore del Decreto Polverini, il quale aveva stabilito la razionalizzazione della rete ospedaliera regionale e la riconversione in ospedali distrettuali dei piccoli ospedali, è stata disposta la trasformazione in ambulatori degli ospedali di Magliano Sabina e di Amatrice e la concentrazione delle prestazioni radiologiche presso l'Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti, per cui la resistente amministrazione con delibera n.90 del 1° febbraio 2012 ha revocato la gara de qua e la relativa aggiudicazione.
Successivamente, essendo intervenuto il DCA n.412 del 26 novembre 2014 che ha previsto di potenziare l'offerta dei posti letto di lungodegenza in alcune zone territoriali tra cui il Polo Unificato Rieti-Amatrice, sia la struttura sanitaria di Magliano Sabino che l'Ospedale di Amatrice tornavano attivi, con la conseguenza che si rendeva nuovamente necessaria l'installazione di un sistema RIS/PACS.
Con nota del 19 gennaio 2015 la menzionata ASL ha fatto presente alla Regione Lazio di voler annullare la precedente revoca dell'aggiudicazione disposta in favore di SIRI e di voler provvedere nuovamente all'aggiudicazione a quest'ultima.
L'ente regionale ha espresso parere favorevole a quanto segnalato dall'ASL de qua richiedendo tra l'altro che il