TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2019-09-16, n. 201911007
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Testo completo
Pubblicato il 16/09/2019
N. 11007/2019 REG.PROV.COLL.
N. 06767/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6767 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da Consorzio Nazionale di Raccolta e Trattamento degli Olii e dei Grassi Vegetali ed Animali Esausti (CONOE), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati S T, F T, F S, A C, F V, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di F T in Roma, largo Messico, 7;
contro
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati presso la stessa in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), non costituiti in giudizio;
nei confronti
Consorzio Renoils, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Farì, Giuliano Fonderico, Francesco Fonderico, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di Andrea Farì in Roma, via Vittorio Veneto, 108;
per l'annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
dell’atto n.37 del 6 aprile 2018, di riconoscimento, con prescrizioni, del sistema autonomo Renoils, ai fini della gestione degli olii e grassi vegetali e animali esausti su tutto il territorio nazionale, ex art.233, comma 9 del D.Lgs. n.152 del 2006, anche ai fini del relativo contributo ambientale dovuto, ex art.10, comma 2 della Legge n.154 del 2016, di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero dello Sviluppo Economico;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Consorzio Renoils;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 giugno 2019 il dott. Silvio Lomazzi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
Il CONOE, costituito con personalità giuridica di diritto privato, ex art.47 del D.Lgs. n.22 del 1997, soggetto a statuto e vigilanza ministeriali, con adesione di circa 500 aziende, svolge attività di raccolta e trattamento degli olii e dei grassi vegetali e animali esausti, in tutto il territorio nazionale.
Con atto n.37 del 6 aprile 2018 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare riconosceva, con prescrizioni, il sistema autonomo Renoils, ai fini della gestione degli olii e grassi vegetali e animali esausti su tutto il territorio nazionale, ex art.233, comma 9 del D.Lgs. n.152 del 2006, anche ai fini del relativo contributo ambientale dovuto, ex art.10, comma 2 della Legge n.154 del 2016.
Il suddetto Consorzio impugnava il provvedimento ministeriale, censurandolo per violazione degli artt.178 bis, 179, 233, commi 9, 10 del D.Lgs. n.152 del 2006, dell’art.10 della Legge n.154 del 2016, degli artt.7 e ss. della Legge n.241 del 1990, dell’art.97 Cost., dell’art.191 TFUE, degli artt.4, 8 della Direttiva 2008/98/UE, per incompetenza relativa nonché per eccesso di potere sotto il profilo del difetto di presupposti e di istruttoria, della carenza di motivazione, della contraddittorietà, dello sviamento.
Il ricorrente in particolare ha fatto presente che (1) doveva essere emesso un regolamento