Pubblicato il 04/12/2023

N. 00965/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 679 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Sba S.r.l. con socio unico, rappresentata e difesa dall’avv. A M, con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dello stesso difensore in Genova, via Corsica, 2/11;

contro

Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale - Genova, rappresentata e difesa dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Genova, viale Brigate Partigiane, 2;

nei confronti

Selli S.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. Corrado Augusto Mauceri, con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dello stesso difensore in Genova, via Palestro, 2/3;
Terminal Contenitori Porto di Genova S.p.a., non costituita in giudizio;

per l’annullamento

dell’avviso dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale 8/9/2020, prot. n. 0023305.U (pubblicato dal 12/9/2020 al 12/10/2020), con il quale sono state rese note le istanze formulate da Selli S.r.l. e da Terminal Contenitori Porto di Genova S.p.a. - SECH per l’assegnazione della licenza temporanea dell’area demaniale portuale di circa mq 7.000 denominata ex Carbonile, già assentita ad ENEL Produzione S.p.a.;

di ogni ulteriore atto presupposto, connesso e/o conseguente, ivi compresa la nota dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale 10/7/2020, prot. n. 0018277.U (non conosciuta) e le altre eventuali note in pari data, con la/e quale/i risulta essere stata comunicata a Selli S.r.l. e a Terminal Contenitori Porto di Genova S.p.a. - SECH la disponibilità di ENEL S.p.a. all’immediata riconsegna dell’area ex Carbonile;

e, con primo ricorso per motivi aggiunti, per l’annullamento

della deliberazione del Comitato di gestione 7/5/2021, prot. n. 14/12.3/2021, con la quale è stato deliberato l’assentimento in concessione a favore di Selli s.r.l. dell’area ex Carbonile per una durata provvisoria di tre anni e la relativa autorizzazione allo svolgimento delle operazioni portuali ex art. 16 della legge n. 84/1994 sulla medesima area;

della licenza/atto concessorio/autorizzativo (non conosciuto) rilasciato a - e/o stipulato con - Selli S.r.l. in conseguenza della menzionata deliberazione del Comitato di gestione prot. n. 14/12.3/2021;

della nota della Direzione governance demaniale, piani d’impresa e società partecipate dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale 15/2/2021, prot. n. 0004676.I, che ha ritenuto l’istanza presentata da Selli S.r.l. meritevole di accoglimento;

del verbale della Conferenza delle direzioni e servizi dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale del 12/1/2021 (rep. CDD 0000001.I) che ha proposto l’assentimento dell’area dell’ ex Carbonile in favore di Selli S.r.l.;

della nota dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale 27/10/2020, prot. n. 28148 (non conosciuta), con la quale è stato avviato il procedimento comparativo;

di ogni ulteriore atto presupposto, connesso e/o conseguente, ivi compresi il verbale della Conferenza delle direzioni e servizi dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale del 22/12/2020, la nota dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale 24/12/2020, prot. n. 0034639.I, le note a firma del Dirigente del Servizio concessioni e licenze - Ufficio licenze demaniali - Commerciale 1/3/2021, prot. n. 0006329.U, prot. n. 0006330.U, prot. n. 0006331.U e prot. n. 0006321.U, nonché la nota dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale 16/6/2021, prot. n. 0018384.U.;

e, con secondo e terzo ricorso per motivi aggiunti, per l’annullamento

della licenza 19/7/2021, arch. 3253, rep. LDGE n. 74, avente ad oggetto l’assentimento a Selli S.r.l. fino al 17/6/2023 dell’area corrispondente alla parte di ponente dell’ ex Carbonile ENEL, della superficie di 7.125 mq, destinata ad operazioni portuali;

di ogni ulteriore atto presupposto, connesso e/o conseguente.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale - Genova e di Selli S.r.l.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 11 ottobre 2023 il dott. Richard Goso e uditi i difensori intervenuti per le parti, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con il ricorso introduttivo del presente giudizio, notificato il 9 novembre 2020 e depositato il successivo 18 novembre, Sba S.r.l. ha impugnato, in principalità, l’avviso con cui l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale aveva pubblicizzato le istanze presentate da Selli S.r.l. e Terminal Contenitori Porto di Genova S.p.a. - SECH per il rilascio di una concessione triennale avente ad oggetto l’area di 7.125 mq (c.d. “ ex Carbonile”) già assentita in concessione a ENEL Produzione S.p.a. fino al 31 dicembre 2020, assegnando un termine per l’eventuale presentazione di domande concorrenti.

L’interesse azionato risiede dichiaratamente nella volontà di evitare che la nuova concessione possa ostacolare l’assegnazione dell’intero compendio (calata Concenter) indicato nella domanda presentata dalla ricorrente nel 2017, comprendente anche l’area “ ex Carbonile”, nel quale essa intenderebbe trasferire i depositi di prodotti chimici attualmente ubicati nel sito di Genova-Multedo.

Ciò premesso, la ricorrente deduce i seguenti motivi di gravame:

I) “Violazione artt. 4, 5, 6 e 18, legge n. 84/1994. Violazione artt. 3 e 12, legge n. 241/1990. Violazione art. 37, cod. nav. Violazione art. 18, reg. cod. nav. Violazione art. 4, d.lgs. n. 50/2016. Violazione artt. 10, 12 e 13, direttiva 2006/123/CE. Violazione art. 37, d.l. n. 201/2011. Violazione deliberazione A.R.T. n. 57/2018. Violazione art. 97 Costituzione. Disparità di trattamento. Difetto di istruttoria e di motivazione”.

L’Amministrazione avrebbe dovuto dichiarare inammissibili o respingere le istanze di Selli e SECH in quanto aventi ad