TAR Napoli, sez. II, sentenza 2023-02-28, n. 202301284
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Testo completo
Pubblicato il 28/02/2023
N. 01284/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01542/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1542 del 2022, proposto da
R G, rappresentato e difeso dagli avvocati A P, Antonella Dell'Aversano Orabona, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato R M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
1) dell'Ordinanza di demolizione di Opere Abusive prot.n. 31 del 31.12.2021, notificata a mani in data 04.01.2022, con cui il Dirigente del Settore Tutela del territorio – Attività Produttive – Cimitero ha ordinato all'odierno ricorrente e ai suoi coobbligati di demolire a proprie cure e spese le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo consistenti in: “recinzione tra l'area di sedime del suddetto ristorante e la p.lla 24, con paletti in n.32, n.5 dei quali direttamente nelle acque
del Lago Patria, per una lunghezza di circa mt 1.60 circa. Tale recinzione realizzata senza alcuna comunicazione all'Ente impedisce l'accesso ai pontili, su suolo in Via S.P. KM 42c/o ristorante “La
Caravella”, riportato al Catasto fabbricati al fg.35 p.lla 24, e la messa in pristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni dalla data di notifica”;
altresì per 2) l'annullamento del procedimento avviato in assenza di avvio del procedimento amministrativo dunque illegittimo;
3) di ogni altro atto/comunicazione/provvedimento/note, ignoti data, numero, P.A. emittente, inerente la posizione dell'odierno ricorrente; nonché di
4) di tutti gli atti presupposti consequenziali e connessi, anche non conosciuti, con riserva espressa di formulare motivi aggiunti;
Nonché per la declaratoria:
5) dell'illegittimità dell'impugnata ordinanza e del diritto del ricorrente a conservare la certezza del proprio titolo di proprietà;
ed in subordine, nella denegata ipotesi di rigetto del presente, per la declaratoria 6) del diritto del ricorrente alla presentazione della SCIA in sanatoria, ex art. 37 DPR 180/2001, onde poter correttamente attivare il procedimento prescritto.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Giugliano in Campania;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 gennaio 2023 la dott.ssa M L M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso in epigrafe, parte ricorrente impugna l’Ordinanza di demolizione di opere abusive prot.n. 31 del 31.12.2021, segnatamente una recinzione tra l’area