TAR Salerno, sez. I, ordinanza cautelare 2009-01-09, n. 200900017

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. I, ordinanza cautelare 2009-01-09, n. 200900017
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 200900017
Data del deposito : 9 gennaio 2009
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 02164/2008 REG.RIC.

N. 00017/2009 REG.ORD.SOSP.

N. 02164/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Sul ricorso numero di registro generale 2164 del 2008, proposto da:
Valter M T, rappresentato e difeso dall'avv. M D F, con domicilio eletto presso M D F Avv. in Salerno, c.so Garibaldi 164;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr. Salerno, domiciliata per legge in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

1) del decreto del Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali n.365/2008,recante l'esclusione del ricorrente dalla procedura di selezione interna per il passaggio dall'area B alla categoria C;
2) della nota prot.n.11676/08;
3) del bando di concorso;
4) del decreto dirigenziale 3.3.2008;
5) degli accordi del 13.7.2007 e 10.10.2007;.


Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali;

Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 08/01/2009 il dott. Giovanni Sabbato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Considerato che, alla luce della documentazione allegata al ricorso, appare sussistente il requisito dell’anzianità di servizio, secondo quanto stabilito dall’art. 2, comma 1, lett. b) del bando di concorso, e che al danno prospettato è possibile ovviare ammettendo con riserva il ricorrente alle successive fasi concorsuali;

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