TAR Napoli, sez. VI, sentenza 2024-08-01, n. 202404515
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Testo completo
Pubblicato il 01/08/2024
N. 04515/2024 REG.PROV.COLL.
N. 02119/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2119 del 2024, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Buonanno, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Inps-Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Di Ronza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
del silenzio diniego formatosi sull’istanza di accesso gli atti formulata dalla ricorrente all’Inps;
e per declaratoria del diritto della ricorrente ad accedere agli atti richiesti con condanna
dell’amministrazione resistente all’esibizione degli stessi.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Inps - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 luglio 2024 la dott.ssa Mara Spatuzzi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il presente ricorso, notificato e depositato il 2 maggio 2024, la ricorrente espone che:
- dal 4 gennaio 2022 sino al 31 marzo 2024 ha beneficiato della prestazione n.044--OMISSIS- cat. invciv per l’importo di € 1.176,04 netti mensili; - le pervenivano dall’INPS gli atti “Accertamento somme indebitamente percepite su pensione della sig.ra -OMISSIS- -OMISSIS- cat. INVCIV n.-OMISSIS-” e “Comunicazione di riliquidazione – Prestazione n.044--OMISSIS- Cat INVCIV” dalle quali emergeva una presunta indebita percezione di somme non dovute sulla pensione in oggetto per un importo complessivo di euro 14.423,67 ed una conseguente riliquidazione della prestazione pensionistica, che a far data dal mese di aprile 2024 sarebbe corrispondente ad € 640,61 netti (ovvero omettendo il pagamento della indennità di accompagnamento); - avendo la ricorrente interesse alla conoscenza degli atti prodromici ai provvedimenti a lei pervenuti, e