TAR Lecce, sez. III, sentenza 2015-11-11, n. 201503249
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N. 03249/2015 REG.PROV.COLL.
N. 01008/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1008 del 2014, proposto da:
M C, rappresentato e difeso dall'avv. R C, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, Via F. Rubichi 23;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Lecce, Via Rubichi;
per l'ottemperanza della sentenza pronunciata da questa Sezione sul ricorso n. 1008 del 2014;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Viste le memorie difensive;
Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 ottobre 2015 la dott.ssa A L e uditi per le parti il difensore l'avv. dello Stato G. Marzo.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con sentenza n° 2281/2014, questo T.A.R., in accoglimento del ricorso di ottemperanza proposto dal Sig. Cramarossa Michele, ha ordinato al Ministero dell’Economia e delle Finanze di dare esecuzione al decreto della Corte di Appello di Lecce reso nel procedimento indicato in epigrafe, corrispondendo al ricorrente, nel termine di 30 giorni dalla comunicazione della sentenza di ottemperanza, le somme portate dal predetto decreto.
Ora il ricorrente, con istanza notificata alla controparte in data 25 Maggio 2015, propone un incidente di esecuzione, sottolineando che, nonostante la predetta sentenza di ottemperanza n° 2281/2014 sia stata comunicata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, persiste l’inadempimento del Ministero intimato, e chiede la nomina di un Commissario ad acta che provveda a dare esecuzione alla menzionata sentenza di questo T.A.R. n° 2281/2014.
Si è costituito nella presente fase di giudizio, tramite l’Avvocatura erariale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, depositando una breve memoria difensiva con cui ha chiesto la declaratoria di inammissibilità ed in ogni caso la reiezione del ricorso.
Alla Camera di Consiglio del 14 Ottobre 2015, su richiesta di parte, la causa è stata introitata ai fini della decisione dell’incidente di esecuzione.
DIRITTO
Il Tribunale osserva che, siccome perdura l’inottemperanza del Ministero resistente, l’istanza introduttiva dell’incidente di esecuzione, ritualmente proposta dal ricorrente in data 25 Maggio 2015, deve essere accolta.
Pertanto, nomina Commissario ad acta la Dott.ssa Zotta Troise Marisa residente in Roma Via Guerrieri n° 3, che, nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione della presente decisione, provvederà a dare completa esecuzione alla predetta sentenza di questo T.A.R. n° 2281/2014.
Le spese della presente fase, ex art. 91 c.p.c., vanno poste a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze e sono liquidate come da dispositivo.