TAR Napoli, sez. II, ordinanza collegiale 2011-11-18, n. 201105409

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. II, ordinanza collegiale 2011-11-18, n. 201105409
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 201105409
Data del deposito : 18 novembre 2011
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 04324/2011 REG.RIC.

N. 05409/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04324/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso n. 4324/ 11 R.G., proposto da:


A L, rappresentato e difeso dall'avvocato D P, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, Centro Direzionale Isola F/12;


contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. G R, G T, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, A A, E C, B C, A C, A I F, G P, A P, B R, con domicilio eletto in Napoli, presso gli uffici dell’Avvocatura Municipale piazza Municipio, Palazzo San Giacomo;
Consiglio della Municipalità Barra-P-San Giovanni a Teduccio del Comune di Napoli;

nei confronti di

Patrizio Gragnano, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Sasso, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, via Toledo, 156;

per l'annullamento

del verbale di proclamazione degli eletti alla carica di presidente e consigliere del Consiglio della

VI

Municipalità Barra-P-San Giovanni a Teduccio del Comune di Napoli.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Napoli e di Patrizio Gragnano;

Data per letta nell'udienza pubblica del giorno 17 novembre 2011 la relazione del consigliere Paolo Corciulo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Il signor A L ha partecipato alla consultazione elettorale del 15/16 maggio 2011 per il rinnovo, oltre che del Consiglio comunale di Napoli, anche delle relative Municipalità, presentando la propria candidatura per la carica di consigliere della Municipalità VI “Barra-P- San Giovanni a Teduccio” nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà”.

All’esito delle operazioni di spoglio egli è risultato primo dei non eletti con 306 preferenze ed una cifra elettorale di 4.431 preceduto dal candidato G P con identico numero di preferenze e stessa cifra elettorale, al quale è stato assegnato l’ultimo seggio disponibile, essendo collocato in lista in una posizione anteriore.

Avverso il verbale di proclamazione degli eletti dell’Ufficio Centrale Elettorale di Napoli ha proposto ricorso a questo Tribunale Amministrativo Regionale il signor A L, chiedendo la correzione dei risultati elettorali e di essere nominato consigliere della Municipalità VI “Barra-P- San Giovanni a Teduccio” in sostituzione dell’attuale controinteressato G P.

A tal fine, il ricorrente ha lamentato la mancata assegnazione a sé di 14 preferenze conseguite nella Sezione n. 581 che s fossero state riconosciute dall’Ufficio Elettorale Centrale, gli avrebbero consentito di ottenere 320 preferenze, la cifra elettorale di 4.445 e di essere dunque eletto.

Si è costituito in giudizio il controinteressato G P, chiedendo il rigetto del ricorso e proponendo ricorso incidentale.

In particolare, è stato contestato che dal verbale della Sezione 587 risulta che al ricorrente principale sono state assegnate 2 preferenze, mentre nel Modello 300 MUN dell’Ufficio Centrale Elettorale le stesse sono aumentate a 4;
ne discende che i voti assegnati al ricorrente avrebbero dovuto essere 304 e non 306. Inoltre, ad esso ricorrente incidentale nella Sezione 581 non sono stati assegnati 5 voti di preferenza, sul presupposto che il nominativo del candidato è stato scritto in corrispondenza dei simboli di altre liste alle quali non risulta assegnato il voto;
in particolare, 2 preferenze sarebbero state espresse in corrispondenza del simbolo del “P.D. (Partito Democratico)”, altre 2 preferenze in corrispondenza del simbolo della “Federazione della Sinistra” e una preferenza in corrispondenza del simbolo della lista “Napoli è Tua”.

Allo stesso modo, nelle Sezioni 583,585 e 586 non sarebbero stati riconosciuti al ricorrente incidentale 8 preferenze, in quanto apposte in corrispondenza del simbolo della lista Federazione della Sinistra. Di conseguenza, la distanza tra i due candidati sarebbe pari a 15 voti (319- 304), con inammissibilità del ricorso principale per carenza di interesse.

All’udienza del 17 novembre 2011 la causa è stata trattenuta in decisione.

Il Collegio ritiene che la causa non sia matura per la decisione.

In relazione a quanto esposto, ritiene questa Sezione che solo attraverso un accertamento istruttorio possa essere fatta chiarezza sulle lamentate irregolarità.

Devono essere, quindi, disposti i seguenti incombenti istruttori:

a) verifica, riguardo alla Sezione elettorale n. 581 per l’elezione del Presidente e del Consiglio della Municipalità VI “Barra - P- San Giovanni a Teduccio” del Comune di Napoli delle preferenze assegnate al ricorrente principale A L, candidato nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà”;

b) verifica delle operazioni dell’Ufficio Centrale Elettorale di Napoli al fine di verificare se le preferenze assegnate al ricorrente principale A L, candidato nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà” nella Sezione 581 siano state correttamente conteggiate.

c) verifica, riguardo alla Sezione elettorale n. 587 per l’elezione del Presidente e del Consiglio della Municipalità VI “Barra - P- San Giovanni a Teduccio” del Comune di Napoli delle preferenze assegnate al ricorrente principale A L, candidato nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà”;

d) verifica delle operazioni dell’Ufficio Centrale Elettorale di Napoli al fine di verificare se le preferenze assegnate al ricorrente principale A L, candidato nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà” nella Sezione 587 siano state correttamente conteggiate.

e) verifica, riguardo alla Sezione elettorale n. 581 per l’elezione del Presidente e del Consiglio della Municipalità VI “Barra - P- San Giovanni a Teduccio” del Comune di Napoli circa 5 preferenze assegnate al ricorrente incidentale G P, candidato nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà”;
in particolare, l’accertamento sarà limitato a verificare la presenza di 2 schede in cui la preferenza per il Gragnano sarebbe stata espressa in corrispondenza del simbolo del “P.D. (Partito Democratico)”;
ancora, sarà accertata la presenza di 2 schede contenenti la preferenza per il Gragnano in corrispondenza del simbolo della “Federazione della Sinistra” e di 1 scheda, sempre con preferenza per il Gragnano apposta in corrispondenza del simbolo della lista “Napoli è Tua”;
l’accertamento sarà limitato a schede in cui sia mancante il contrassegno recante anche il voto di lista.

f) verifica, riguardo alle Sezioni elettorali n. 583, 585 e 586 per l’elezione del Presidente e del Consiglio della Municipalità VI “Barra - P- San Giovanni a Teduccio” del Comune di Napoli circa 8 preferenze assegnate al ricorrente incidentale G P, candidato nella lista n. 10 “Sinistra Ecologia e Libertà”, apposte corrispondenza del simbolo della “Federazione della Sinistra”, senza alcun contrassegno di voto per una qualsiasi lista;

L’incombente istruttorio dovrà essere eseguito da uno o più funzionari nominati dal Prefetto della Provincia di Napoli, in contraddittorio con le parti costituite e con il Comune di Napoli;

Al riguardo si precisa che:

- nell’espletamento degli incombenti istruttori, i predetti funzionari dovranno verificare il risultato elettorale, con contestuale redazione di apposito verbale, esclusivamente con riferimento alle censure dedotte;
in particolare, la verificazione avrà ad oggetto l’esame dei dati del verbali sezionali, delle tabelle di scrutinio, di quanto riportato nei verbali e prospetti dell’Ufficio Centrale Elettorale, nonché delle sole schede elettorali specificate nei punti precedenti, senza procedere ad alcun conteggio delle stesse;

- al termine dell’istruttoria dovranno depositare presso la Segreteria della Sezione II, entro il15 febbraio 2012, una relazione riassuntiva sull’attività complessivamente svolta, nella quale siano specificate le verifiche compiute circa ciascuna doglianza formulata, con allegazione di copia conforme agli originali (che resteranno custoditi presso gli uffici depositari) dei verbali delle operazioni elettorali, delle tabelle di scrutinio, delle schede specificamente indicate e degli altri documenti esaminati nel corso dell’attività istruttoria;

- il compenso per i funzionari incaricati viene fissato, salva definitiva quantificazione ed attribuzione all’esito finale del giudizio, in euro 500,00 (Cinquecento/00), che dovranno essere versati in ragione della metà dal ricorrente principale e da quello incidentale presso la Prefettura di Napoli, a pena di improcedibilità, entro il termine perentorio di venti giorni dalla comunicazione della presente ordinanza.

Resta rinviata al definitivo ogni ulteriore pronuncia di rito, nel merito e sulle spese e viene fissata, per l'ulteriore trattazione della causa, l'udienza pubblica del 5 aprile 2012.

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