TAR Brescia, sez. I, sentenza 2020-02-05, n. 202000103
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Pubblicato il 05/02/2020
N. 00103/2020 REG.PROV.COLL.
N. 01018/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1018 del 2017, proposto da Salc S.p.a., in proprio e quale mandataria del RTI costituito con Carena S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati A M, A S e D A, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato A S in Brescia, via XX Settembre n. 8;
contro
Comune di Collebeato, Comune di Gussago, Comunità Montana di Valle Trompia, non costituiti in giudizio ;
Ministero dell'Ambiente, del Territorio e della Tutela del Mare, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso la quale è domiciliato in Brescia, via S. Caterina, 6;
nei confronti
Comune di Brescia, Regione Lombardia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova S.p.A., Società delle Tangenziali Lombardo Venete S.r.l., non costituiti in giudizio ;
Provincia di Brescia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Gisella Donati, Magda Poli e Raffaella Rizzardi, con domicilio eletto presso la sede dell’avvocatura provinciale in Brescia, piazza Paolo VI, n. 29;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, C.I.P.E. - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, Anas S.P.A., in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso la quale sono domiciliati in Brescia, via S. Caterina, n. 6;
Legambiente Lombardia Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Pietro Garbarino, con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, via Malta n. 3;
e con l'intervento di
ad adiuvandum :
AIB-Associazione Industriale Bresciana, Apindustria, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Assopadana, Federazione Provinciale Coldiretti Brescia, Collegio Costruttori Edili di Brescia e Provincia Ance, Confcommercio Brescia, Cna- Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, F.A.I. Federazione Italiana Autotrasportatori di Brescia, Unione Provinciale Agricoltori, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dagli avvocati Alfonso Tuttolomondo e Stefania Vasta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il loro studio a Brescia in via Vittorio Emanuele II, n. 4;
per l'annullamento
previa sospensiva della sentenza n. 859/2008 pronunciata dal TAR Lombardia Brescia - Sez. I - pubblicata in data 14 agosto 2008.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di: Provincia di Brescia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, C.I.P.E. - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, Anas S.P.A., Legambiente Onlus;
Visto l’atto di intervento ad adiuvandum di Associazione Industriale Bresciana, Apindustria, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Assopadana, Federazione Provinciale Coldiretti Brescia, Collegio Costruttori Edili di Brescia e Provincia Ance, Confcommercio Brescia, Cna- Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, F.A.I. Federazione Italiana Autotrasportatori di Brescia, Unione Provinciale Agricoltori;
Visti gli artt. 35, co. 1, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 gennaio 2020 la dott.ssa E G e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con ricorso per opposizione di terzo a termini dell’articolo 108 c.p.a. depositato in data 10 novembre 2017 Salc s.p.a. chiede l’annullamento della Sentenza del TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 14 agosto 2008, n. 859, che si è pronunciata sulla legittimità degli atti prodromici alla realizzazione del raccordo di collegamento tra l'autostrada A4 e la Valtrompia.
Detta pronuncia ha definito, dopo averli riuniti, i ricorsi sub. NRG 293/2003, 294/2003, 427/2005 e 449/2005 con i quali i comuni di Collebeato e Gussago, interessati dal tracciato, unitamente ad alcuni abitanti dei comuni medesimi, avevano chiesto l’annullamento del Protocollo di intesa di data 4 dicembre 1998, con il quale era stata affidata direttamente da ANAS alla società Autostrada di Brescia, Verona, Vicenza e Padova S.p.a. la progettazione preliminare dell'opera, del decreto Ministeriale 22 ottobre 2002 che aveva ha espresso una valutazione di impatto ambientale favorevole con prescrizioni sul progetto di raccordo stradale, della delibera