TAR Firenze, sez. II, ordinanza cautelare 2020-01-28, n. 202000058

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Firenze, sez. II, ordinanza cautelare 2020-01-28, n. 202000058
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Firenze
Numero : 202000058
Data del deposito : 28 gennaio 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 28/01/2020

N. 00049/2020 REG.RIC.

N. 00058/2020 REG.PROV.CAU.

N. 00049/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 49 del 2020, proposto da


-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato P C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;


contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., e Questura di Pistoia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliataria ex lege in Firenze, via degli Arazzieri, 4;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del decreto di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato n. 11173670 ed il conseguente rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato del 20/09/2018 emesso dal Questore di Pistoia Prot 72/2019 reg rev e rig del 20 maggio 2019 notificato in data 15/10/2019 nonché di ogni atto amministrativo connesso presupposto e o consequenziale.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Questura di Pistoia;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 gennaio 2020 il dott. R G e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Rilevato che le questioni affrontate in ricorso necessitano di approfondimento in sede di merito e che allo stato sussiste il pericolo di danno grave e irreparabile, stante la presenza di nucleo familiare con figli;

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