TAR Firenze, sez. II, sentenza 2011-11-18, n. 201101766

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Firenze, sez. II, sentenza 2011-11-18, n. 201101766
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Firenze
Numero : 201101766
Data del deposito : 18 novembre 2011
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00542/2009 REG.RIC.

N. 01766/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00542/2009 REG.RIC.

N. 01953/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 542 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Comune di Follonica, in persona del Dirigente dell'Ufficio ambiente, rappresentato e difeso dall'avv. M L, con domicilio eletto presso Marcello Cecchetti in Firenze, via Santo Spirito, 29;



contro

Provincia di Grosseto, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv. S S, C C, N M, domiciliata elettivamente in Firenze, via de' Ginori 10; Comune di Scarlino in persona del Sindaco p.t.;
ASL n. 9 - Grosseto in persona del direttore generale p.t.;
Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Toscana Dipartimento di Grosseto, in persona del legale rappresentante p.t.;
A.T.O. 9 Rifiuti - Grosseto, in persona del legale rappresentante p.t.;
Ufficio tecnico del Genio civile di Grosseto – Siena, in persona del legale rappresentante p.t.;



nei confronti di

Scarlino Energica S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Le Pera, con domicilio eletto presso Umberto Galasso in Firenze, via Lamarmora 53;
Ital Green Energy S.r.l.;



sul ricorso numero di registro generale 1953 del 2010, proposto da:
Comune di Follonica in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. M L, con domicilio eletto presso Marcello Cecchetti in Firenze, via Santo Spirito, 29;



contro

Provincia di Grosseto, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv. S S, C C, ed elettivamente domiciliata in Firenze, via de' Ginori 10;
Comune di Scarlino in persona del Sindaco p.t.;
ASL n. 9 - Grosseto in persona del direttore generale p.t.;
Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Toscana Dipartimento di Grosseto, in persona del legale rappresentante p.t.;
A.T.O. 9 Rifiuti - Grosseto, in persona del legale rappresentante p.t.;
Ufficio tecnico del Genio civile di Grosseto – Siena, in persona del legale rappresentante p.t.;



nei confronti di

Scarlino Energia S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Le Pera, con domicilio eletto presso Antonia Catte in Firenze, viale Redi 31;
Ital Green Energy S.r.l.;



per l'annullamento, previa sospensione,

quanto al ricorso n. 542 del 2009:

della determinazione dirigenziale n. 118 del 19 gennaio 2009 del Dirigente dell’Area Territorio Ambiente – Settore Pianificazione territoriale – U.P. Valutazione Impatto Ambientale della Provincia di Grosseto, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, n. 4 del 28 gennaio 2009, notificata al Comune di Follonica in data 28 gennaio 2009 (prot. n. 13075), avente ad oggetto “Procedura di cui alla L. REG. TOSCANA 79/98 art. 14 e seguenti in ordine a «Ammodernamento tecnologico e interventi di riqualificazione ambientale ed energetica della centrale elettrica di Scarlino da alimentare con fonti rinnovabili (biomasse) e non convenzionali (CDR e CDR-Q)». Autorità Proponente: Scarlino Energia S.r.l.”, con la quale si è determinato di “prendere atto di quanto contenuto nel Rapporto Istruttorio Interdisciplinare, esprimendo un giudizio di Compatibilità ambientale, ai sensi dell’art. 18 della L. REG. TOSCANA 79/98 in merito al progetto proposto da Scarlino Energia S.r.l.”, nonché di tutti gli atti, anche allo stato non conosciuti, presupposti, consequenziali e comunque connessi;

e con i motivi aggiunti del 6/8/2009:

della determinazione dirigenziale n. 2211 del 5 giugno 2009 del Dirigente dell’Area Territorio Ambiente e sostenibilità - Settore Pianificazione territoriale - U.P. Valutazione Impatto Ambientale della Provincia di Grosseto, notificata al Comune di Follonica in data 23 giugno 2009 (prot. n. 103431), avente ad oggetto “Atto ricognitorio della Determinazione Dirigenziale n. 118/2009 inerente «Ammodernamento tecnologico e interventi di riqualificazione ambientale ed energetica della centrale elettrica di Scarlino da alimentare con fonti rinnovabili (biomasse) e non convenzionali (CDR e CDR-Q)». Autorità Proponente: Scarlino Energia S.r.l.”, con la quale si è determinato di “prendere atto, per quanto riportato in narrativa, di quanto contenuto nelle valutazioni espresse dall’U.P. Aree protette di questo Ente e dal Settore Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali della Regione Toscana, analoghe e concordi fra loro, in merito alla Relazione per la Valutazione di Incidenza sui SIR 106 «Padule di Scarlino» e 108 «Monte d’Alma» presentata da Scarlino Energia s.r.l. secondo cui è stata confermata e resa più approfondita una incidenza non significativa dell’intervento in relazione ai SIC/SIR interessati, quindi una valutazione positiva che, ferma restando la validità di giudizio di compatibilità ambientale già espresso con Determinazione Dirigenziale n. 118/2009, determina l’adozione di ulteriori prescrizioni e monitoraggi che contribuiscono a mitigare gli impatti”, nonché di tutti gli atti, anche allo stato non conosciuti, presupposti, consequenziali e comunque connessi.

e con i motivi aggiunti del 21/5/2010,

della delibera G.P. di Grosseto 11 marzo 2010 n. 36 nonché di tutti gli atti presupposti e consequenziali e comunque connessi, con particolare riferimento alla determinazione dirigenziale 11 marzo 2010 n. 678, al supplemento al rapporto istruttorio interdisciplinare del 16 gennaio 2009, al parere in merito al riesame relativo alla VIA del progetto di ammodernamento tecnologico e interventi di riqualificazione ambientale ed energetica della centrale elettrica di Scarlino;.

quanto al ricorso n. 1953 del 2010:

della determinazione dirigenziale n. 2378 del 27 luglio 2010 del Dirigente della Provincia di Grosseto - Dipartimento Sviluppo sostenibile - Area Ambiente e conservazione della natura, avente ad oggetto “d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 «Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento» – Ditta: Soc. Scarlino Energia S.r.l. – Impianto di incenerimento alimentato a biomasse e CDR e CDR-Q sito in loc. Casone nel Comune di Scarlino - Rilascio Autorizzazione Integrata Ambientale”, con la quale si è determinato, tra l’altro, di “rilasciare la presente Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) per l’impianto di incenerimento alimentato a biomasse e CDR e CDRQ, alla Dr.ssa M T C nata il 15.10.1971 a Reggio Calabria (RC) residente a Bagno a Ripoli (FI) via Bikila n°16, in qualità di Amministratore Delegato della Soc. Scarlino Energia S.r.l., con sede legale in Firenze, Via Benedetto Varchi, n. 24, con sede operativa in loc. Casone nel Comune di Scarlino”, in una con l’“Allegato Tecnico (All.1) contenente l’elenco di tutti gli elaborati di progetto” e il “Piano di Monitoraggio e Controllo (All. 2)”, allegati che “formano parte integrante e sostanziale” della Determinazione n. 2378 citata, nonché di tutti gli atti, anche allo stato non conosciuti, presupposti, consequenziali e comunque connessi.

e con atto di motivi aggiunti depositati in data 22/12/2010 e in data 7/1/2011:

della determinazione dirigenziale n. 3892 del 14 dicembre 2010 del Dirigente Area Ambiente e Conservazione della natura del Dipartimento Sviluppo sostenibile della Provincia di Grosseto, avente ad oggetto "Ditta: Soc. Scarlino Energia S.r.l. - Impianto di incenerimento alimentato a biomasse e CDR e CDR-Q sito in loc. Casone nel Comune di Scarlino - Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Determinazione Dirigenziale n. 2378 del 27/07/2010 - NULLA-OSTA", con la quale, tra l'altro, si determinata "di poter rilasciare alla Dr.ssa M T C [....] in qualità di Amministratore Delegato della Soc. Scarlino Energia S.r.l., con sede legale in Firenze, Via Benedetto Varchi, n. 24, con sede operativa in loc. Casone nel Comune di Scarlino, relativamente - Impianto di incenerimento alimentato a biomasse e CDR e CDR-Q sito in loc. Casone nel Comune di Scarlino, con riferimento alla attività, condotta nello stesso impianto, individuata nell'Allegato I, punto 5.2 del d.lgs. n. 59/2005 ("Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani quali definiti nella direttiva 89/369/CEE dell'8 giugno 1989 del Consiglio, concernente la prevenzione dell'inquinamento atmosferico provocato dai nuovi impianti di incenerimento dei rifiuti urbani, e nella direttiva 89/429/CEE del 21 giugno 1989 del Consiglio, concernente la riduzione dell'inquinamento atmosferico provocato dagli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani, con una capacità superiore a 3 tonnellate al giorno") il NULLA-OSTA ai fini dell'inizio dell'attività produttiva ai sensi del dettato della D.D. n. 2378/2010 (punto A7), nonché del d.lgs. 133/2005 art. 4 c. 8 il quale testualmente recita "Prima dell'inizio delle operazioni di incenerimento, l'autorità competente verifica che l'impianto soddisfa le condizioni e le prescrizione alle quali è stato subordinato il rilascio dell'autorizzazione medesima", nonché di tutti gli atti, anche allo stato non conosciuti, presupposti, consequenziali e comunque connessi (tra cui, senza pretesa di completezza, la Determinazione dirigenziale n. 3201 del 18 ottobre 2010 citata nell'atto odiernamente impugnato, e la Determinazione dirigenziale n. 3766 del 6 dicembre 2010 del Dirigente Area "Ambiente e Conservazione della natura" del Dipartimento "Sviluppo sostenibile" della Provincia di Grosseto avente come oggetto "Approvazione del Piano di Indagine Ecotossicologica integrata sulla qualità ambientale dell'area circostante il polo industriale di Scarlino

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