TAR Catania, sez. I, sentenza 2022-07-21, n. 202201990
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Testo completo
Pubblicato il 21/07/2022
N. 01990/2022 REG.PROV.COLL.
N. 01747/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1747 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato N Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizi;
contro
Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato F A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
- dell'ordinanza di demolizione con rimessa in pristino dei luoghi n. 14 del 10.06.2020;
- di ogni altro atto e/o provvedimento antecedente, conseguente e comunque connesso e derivato.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di -OMISSIS-;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 luglio 2022 la dott.ssa Agnese Anna Barone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
L'odierno ricorrente è proprietario di un immobile -OMISSIS-
Nel corso del sopralluogo del 9 e del 17 dicembre 2019, funzionari del Comune di -OMISSIS- accertavano l’abusiva realizzazione di opere edilizie in zona sottoposta a vincolo paesaggistico (chiusura di un cortile interno, frazionamento di un’area comune a due distinte proprietà con aumento di volumetria e superficie) oltre ad altre difformità dal titolo edilizio. Quindi, con ordinanza n. 14/2020 il Comune ingiungeva la demolizione delle opere che è stata impugnata con il ricorso in esame, affidato ai seguenti motivi:
-violazione dell’art.7 della legge n.241/1990;
-violazione di legge: art. 31, comma 3°, del D.P.R. 380/2001. Eccesso di potere per sviamento di potere, difetto di motivazione e di istruttoria e insussistenza dell’abuso in relazione alla tolleranza in relazione alla “tolleranza” prevista dal legislatore.
Il Comune di -OMISSIS- si è costituito in giudizio per resistere al ricorso di cui ne ha chiesto il rigetto evidenziando sia l’infondatezza delle censure di ordine procedimentale, sia quelle di ordine sostanziale avuto riguardo all’aumento di superficie e cubatura e alle violazioni di condizioni apposte a precedenti titoli in sanatoria.