TAR Catania, sez. I, sentenza 2009-06-30, n. 200901208

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. I, sentenza 2009-06-30, n. 200901208
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 200901208
Data del deposito : 30 giugno 2009
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01736/2008 REG.RIC.

N. 01208/2009 REG.SEN.

N. 01736/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 1736 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
D Rlia, rappresentata e difesa dagli avv. E P, F P, con domicilio eletto presso E P in Catania, via G. D'Annunzio, 24;



contro

-Provincia Regionale di Messina, in persona del presidente pro tempore;
Ufficio Elettorale Provinciale di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;



nei confronti di

P M, rappresentato e difeso dall'avv. F S, con domicilio eletto presso Salvo Daniele Torrisi in Catania, via G. D'Annunzio, 190;



per l'annullamento

- delle operazioni elettorali, dei verbali delle stesse operazioni e del verbale di proclamazione degli eletti concluso il 27.6.2008, relativi alle elezioni del Presidente e del Consiglio della Provincia Regionale di Messina svoltesi nelle date 15 e 16 giugno 2008, nella parte in cui per il Collegio n. 1 di Messina vengono attribuiti alla ricorrente sig.ra D B Rosalia n. 1237 voti di preferenza e non almeno n. 1439 voti;

- delle stesse operazioni elettorali, dei medesimi verbali delle operazioni e di proclamazione degli eletti, nella parte in cui per il Collegio n. 1 di Messina la ricorrente viene collocata al posto 2° (prima dei non eletti) della lista n. 8 “Movimento per l’Autonomia Alleati per il Sud”, e non invece al 1° posto, e dunque in posizione utile tra gli eletti;

- di ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale agli atti impugnati.

e per la correzione

dei risultati elettorali di cui sopra e di tutti i verbali relativi, nella parte in cui per il Collegio n. 1 di Messina la ricorrente risulta collocata al posto 2° della lista n. 8 “Movimento per l’Autonomia Alleati per il Sud”, e non invece al 1° posto, con la conseguente proclamazione della ricorrente sig.ra D in B Rosalia eletta alla carica di Consigliere della Provincia Regionale di Messina.

Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ufficio Elettorale Provinciale di Messina;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di P M;

Viste le memorie difensive;

Vista la sentenza n. 2274/2008;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 04/06/2009 il Primo refrendario. Agnese Anna Barone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:



FATTO e DIRITTO

1. La ricorrente, iscritta nelle liste elettorali del Comune di Messina, è stata candidata, nella competizione elettorale per l’elezione del Consiglio Provinciale di Messina svoltasi nei giorni 15 e 16 giugno 2008, nella lista n. 8 “Movimento per l’Autonomia (MPA) Alleati per il Sud” del Collegio n. 1 di Messina.

Nel Collegio n. 1 di Messina - formato da 121 sezioni - la lista MPA Alleati per il Sud ha riportato n. 6.609 voti validi, ottenendo l’attribuzione di un seggio. E’ stato così eletto il contro interessato M P, che ha riportato n. 1241 voti di preferenza; la ricorrente, ha ottenuto n. 1237 voti, collocandosi quindi al secondo posto.

La ricorrente ritiene viziato detto risultato. Precisa di aver partecipato alla competizione elettorale sia con il cognome da nubile (D), sia con il cognome da coniugata (B), con il quale ultimo era più conosciuta, sì da aver deciso di propagandare la candidatura con tale secondo cognome, come si evince dal manifesto elettorale allegato al ricorso.

Espone di avere appreso che in diverse sezioni i Presidenti di seggio avevano annullato molti voti di preferenza espressi in suo favore; alcuni avevano ritenuto non valido il voto di preferenza espresso con il solo cognome B, altri non avevano rinvenuto detto cognome nella lista MPA Alleati per il Sud, giacché alla lettura alfabetica effettuata scorrendo la lista, che vedeva al primo posto C, concludevano che con la lettera iniziale “B” non vi era alcun candidato.

In data 27.6.2008 l’Ufficio Provinciale Elettorale, proclamava eletto al Consiglio provinciale l’odierno contro interessato.

La ricorrente ha, quindi, impugnato il verbale di proclamazione degli eletti deducendo incongruenze e omissioni nei verbali di sezioni e sostanzialmente la mancata attribuzione di voti espressi con il cognome B che sono stati

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