TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2020-09-24, n. 202001471
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Pubblicato il 24/09/2020
N. 01471/2020 REG.PROV.COLL.
N. 00105/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 105 del 2017, proposto da
Manelli Impresa S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato F M, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Pullano in Catanzaro, via Purificato 18;
contro
Provincia di Vibo Valentia, Stazione Unica Appaltante di Vibo Valentia, Comune di Vibo Valentia non costituiti in giudizio;
Provincia di Vibo Valentia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato F T, con domicilio eletto presso lo studio Fabio Augusto Tuscano in Reggio Calabria, corso G. Garibaldi 187;
nei confronti
Polimpianti S.r.l. non costituito in giudizio;
per l'ottemperanza
della sentenza n. 1327/16 (R.N.G. 441/2016) del T.A.R. Calabria, sede di Catanzaro, pubblicata il 29.06.2016, passata in giudicato in data 30 ottobre 2016 e notificata con formula esecutiva in data 4.10.2016.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Provincia di Vibo Valentia;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 23 settembre 2020 il dott. Domenico Gaglioti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Rilevato che, con istanza depositata il 3.7.2020, il Commissario ad acta nominato dal Prefetto di Cosenza a seguito di ordinanza n. 498 del 2020, chiedeva a questo Tribunale una proroga, fino al giorno 20.07.2020, per l’espletamento dell’incarico;
Dato atto che, il Commissario ad acta, audito nel corso della Camera di consiglio del 23.9.2020, ha relazionato in merito all’espletamento dell’incarico e ha richiesto una proroga di 15 giorni per il completamento delle operazioni;
Rilevato, peraltro, che anche parte ricorrente, con atto depositato il 22.9.2020, ha osservato che nulla obiettava alla concessione della richiesta proroga;