TAR Roma, sez. IV, sentenza breve 2022-11-14, n. 202214947

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. IV, sentenza breve 2022-11-14, n. 202214947
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202214947
Data del deposito : 14 novembre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 14/11/2022

N. 14947/2022 REG.PROV.COLL.

N. 12267/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12267 del 2022, proposto da
R M, rappresentata e difesa dall'avvocato G C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Afragola, via della Resistenza 42;

contro

F P, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissione Interministeriale Ripam, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

della valutazione di 21,25 punti (31 risposte corrette, 8 errate e 1 non date) relativa alla prova scritta espletata nell’ambito del concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di n. 2293 unità di personale non dirigenziale di area seconda, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Cultura e dell’Avvocatura dello Stato, indetto con bando pubblicato in G.U. n. 104 del 31.12.2021;
il medesimo bando;
ogni altro atto, preordinato, connesso, conseguente.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di F P, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Interministeriale Ripam;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 novembre 2022 il dott. Angelo Fanizza e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

La dott.ssa Raffella Maglione ha impugnato, chiedendone l’annullamento, la valutazione di 21,25 punti (31 risposte corrette, 8 errate e 1 non date) relativa alla prova scritta espletata nell’ambito del concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di n. 2293 unità di personale non dirigenziale di area seconda, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Cultura e dell’Avvocatura dello Stato, indetto con bando pubblicato in G.U. n. 104 del 31.12.2021;
il medesimo bando;
ogni altro atto, preordinato, connesso, conseguente.

Il concorso oggetto del contendere è stato strutturato sull’espletamento di una prova scritta, disciplinata ai sensi dell’art. 6 del bando, costituita da un “ test di n. 40 (quaranta) quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti ”, prevedendosi quale soglia minima di superamento 21 punti e con l’ulteriore previsione di 0,75 punti per ogni risposta esatta;
0 punti per ogni mancata risposta e 0,25 punti di penalità per ogni risposta errata);
nonché di una valutazione titoli, regolata dall’art. 7 del bando.

In particolare, la ricorrente ha evidenziato che la risposta data al quesito n. 9 (“ Responsabilità amministrativa- Responsabilità contabile. La responsabilità contabile”:

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