TAR Campobasso, sez. I, decreto decisorio 2012-12-18, n. 201200831
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N. 00831/2012 REG.PROV.PRES.
N. 00298/2008 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise
(Sezione Prima)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 298 del 2008, proposto da:
-OMISSIS- -OMISSIS- e -OMISSIS-, nella qualità di genitore esercente la patria potestà sulla figlia -OMISSIS- , rappresentati e difesi dall'avv. A C, con domicilio eletto presso Luca Colucci Avvocato in Campobasso, via Orefici n. 23;
contro
Ministero Pubblica Istruzione in persona del Ministro in carica, Direzione Generale per il Molise in persona del Dirigente in carica, Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Provinciale di Campobasso in persona del Dirigente in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Campobasso, via Garibaldi, 124;
per l'annullamento
provvedimento prot. 3135 C/21 U.O. adottato il 12.5.2008 a firma del Dirigente Silvio Mastrocola del Ministero della Pubblica Istruzione - Direzione Regionale per il Molise - Ufficio Scolastico Provinciale con sede in Campobasso, nella parte in cui, per l'anno scolastico 2008/2009, ha assegnato all'alunna -OMISSIS- -OMISSIS- quale insegnamento di sostegno un monte ore settimanali pari a 13 invece di 25 da eseguirsi presso la Scuola Materna e per l'Infanzia dell'Istituto comprensivo Statale di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Larino, nonchè di tutti gli atti successivi e prodromici ad esso collegati.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c), 85 c.p.a.;
Rilevato che l’amministrazione resistente, nell’eseguire l’ordinanza cautelare, ha adottato un provvedimento che considera irreversibile, con effetti satisfattivi dell’interesse azionato dal ricorrente;
ritenuto che, di conseguenza, il ricorso, debba essere dichiarato improcedibile, essendo cessata la materia del contendere;
che le spese devono essere compensate, valutato lo spontaneo ravvedimento dell’amministrazione resistente, che ha consentito la soluzione della controversia prima della trattazione di merito;