TAR Salerno, sez. II, sentenza 2019-03-05, n. 201900369

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. II, sentenza 2019-03-05, n. 201900369
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 201900369
Data del deposito : 5 marzo 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 05/03/2019

N. 00369/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00561/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 561 del 2017, proposto da:
M C, G R, G P, P P e R N, rappresentati e difesi dall’Avv. A R, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Vittorio Emanuele, 127;

contro

Comune di San Cipriano Picentino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. L L, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Garibaldi, 103;
Provincia di Salerno e Regione Campania, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, non costituite in giudizio;

per l’annullamento

A) per quanto e nei limiti degli interessi dei ricorrenti, della deliberazione di C. C. n. 4 del 18.02.2017 del Comune di San Cipriano Picentino, avente ad oggetto “Piano Urbanistico Comunale (P. U. C.) – Regolamento di attuazione per il governo del territorio n. 5 del 4.08.2011 – Approvazione”, unitamente a tutti gli atti e agli elaborati di piano allegati;

B) ove e per quanto occorra, dell’Avviso d’approvazione del P. U. C., pubblicato sul B. U. R. C. n. 20 del 6.03.2017;

C) in parte qua e per quanto d’interesse dei ricorrenti, della deliberazione di G. C. n. 108 del 19.05.2016, avente ad oggetto “Piano Urbanistico Comunale (P. U. C.) – Fase Strutturale e Programmatica L. R. 16 del 22.12.2004 e s. m. i., art.23 – Regolamento d’attuazione per il governo del territorio n. 5 del 4.08.2011, art. 3, comma 3 – Determinazione sulle osservazioni”;

D) ove e per quanto occorra, della deliberazione di G. C. n. 229 del 21.12.2016, avente ad oggetto “Piano Urbanistico Comunale (P. U. C.) – Fase Strutturale e Programmatica L. R. 16 del 22.12.2004 e s. m. i., art.23 – Regolamento d’attuazione per il governo del territorio n. 5 del 4.08.2011, art. 3, comma 4 – art. 17 bis l. 241/90 – Presa d’atto acquisizione dichiarazione di coerenza Provincia di Salerno”, con allegati;

E) della deliberazione di C. C., n. 5 del 18.02.2017, avente ad oggetto “Regolamento d’attuazione per il governo del territorio n. 5 del 4.08.2011, art.11 – Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (R. U. E. C.) – Approvazione”, con allegati;

F) della delibera della Giunta Comunale n. 41 del 9.02.2016, avente ad oggetto “Piano Urbanistico Comunale (P. U. C.) – Fase Strutturale e Programmatica L. R. 16 del 22.12.2004 e s. m. i., art. 23 – Regolamento d’attuazione per il governo del territorio n. 5 del 4.08.2011, art. 3, comma 1 – Adozione”, unitamente a tutti gli atti ed elaborati di piano allegati;

G) ove e per quanto occorra e d’interesse, del parere motivato favorevole, ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. n. 152/2006 e s. m. i., del Responsabile Ufficio Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Comune di San Cipriano Picentino, acquisito in data 15.02.2017 al prot. 201700001534 e della dichiarazione di sintesi della VAS, pubblicati sul B. U. R. C. n. 20 del 6.03.2017 e di tutti gli atti inerenti la procedura di VAS;

H) d’ogni altro atto anteriore, connesso e conseguente;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di San Cipriano Picentino;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 26 settembre 2018, il dott. P S;

Uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato, in fatto e in diritto, quanto segue;


FATTO

I ricorrenti, premesso che:

nel 2012 il Comune di S. Cipriano Picentino, con determina del Responsabile dell’area amministrativa n. 485/80 – Settore gare del 18.09.2012, ha affidato la redazione del Piano Urbanistico Comunale (P. U. C), del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (R. U. E. C.) e del rapporto ambientale per la VAS del P. U. C. ad un R. T. P. di tecnici e professionisti;
con delibera di G. C. n. 154 dell’11.10.2012 s’è provveduto ad approvare la predisposizione del Piano preliminare del P. U. C. e del rapporto preliminare ambientale, redatti dall’affidatario R.T.P.;
sulla base degli atti approvati s’è, quindi, avviata una prima fase obbligatoria di consultazione dei soggetti con competenze ambientali (SCA), ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 152/2006 e s. m. i., che s’è concretizzata in un tavolo tecnico di consultazione del 31.10.2012, all’esito del quale s’è proseguito nei lavori, con una fase partecipativa e d’ascolto di alcuni soltanto dei soggetti legittimati (“in quanto il Comune ha omesso di invitare tutti i soggetti competenti”), i cui contributi sono stati presi in considerazione nell’elaborazione, ad opera del suddetto R. T. P., del Piano strutturale del P. U. C. e del relativo rapporto ambientale per la VAS e la VI;
tale ultima attività è stata, poi, approvata con delibera giuntale n. 199 del 21.12.2012 e successivamente s’è proceduto alla fase di pubblicità all’esterno dell’attività comunale;
a conclusione di questa fase, con la delibera di G. C. n. 41 del 5.04.2013, s’è disposto in ordine alle varie osservazioni prodotte dai soggetti interessati;
soltanto successivamente e separatamente, in data 26.03.2014, con la delibera di G. C. n. 52, è stato adottato il Piano Programmatico del P. U. C. e gli atti di programmazione (A. P. I.), trasmessi dall’Arch. Pio Castiello, capogruppo del R. T. P. incaricato, con nota assunta al prot. n. 2293 del 25.03.2014;
mentre la Regione Campania, con nota prot. 2014 0519344 del 25.07.2014 ha reso, in merito all’attività sinora svolta, parere favorevole di Valutazione d’Incidenza Appropriata, con una serie di prescrizioni, la Provincia di Salerno – Settore Pianificazione, Governo del Territorio e Programmazione Economico – Territoriale, nel riscontrare la ricezione dei piani di cui sopra, ai fini della verifica di coerenza, ex art. 3 Reg. Regionale n. 05/2011, con nota prot. 201400194264 dell’1.08.2014 ha chiaramente respinto il P. U. C. adottato, com’era dato evincere dalle decise affermazioni, rese in merito (“Considerato che questa Amministrazione Provinciale dichiara la propria coerenza alle strategie a scala sovra comunale, anche con riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) sul PUC, si ritiene impossibile esprimere la suddetta dichiarazione di competenza in quanto gli atti inviati non costituiscono, ai sensi della vigente normativa, un Piano Urbanistico Comunale”);
in particolare, l’Amministrazione Provinciale ha riscontrato, da parte del Comune, la violazione del principio d’indivisibilità e inscindibilità delle due componenti del P. U. C. (strutturale e programmatica), desumibile dalla normativa di riferimento e ha pure evidenziato “le lacune intrinseche, inficianti l’iter procedimentale VAS, che avrebbe dovuto logicamente riguardare il P. U. C. nel suo complesso, ovvero non solo nella parte strutturale, bensì anche e soprattutto in quella programmatica e normativa” (“La Vas risulta priva della valutazione degli impatti sull’ambiente – e sul paesaggio nel suo complesso – derivanti dalle scelte di piano;
in tal senso la valutazione degli effetti sull’ambiente (e conseguenti misure di mitigazione e definizione degli scenari alternativi) dovrà essere sviluppata con riferimento alle azioni proposte dal Piano (come derivanti dalle proposte progettuali del PUC e/o dal corpo normativo), e non a generici scenari di livello strategico. Si evidenzia inoltre che tra gli impatti da mitigare dovrà essere posta l’attenzione preminentemente alla riduzione del consumo di suolo e all’incremento, quanto più possibile, delle aree permeabili”);
e la Provincia di Salerno, nella stessa nota, ha pure indicato le fasi operative che occorreva riprendere in modo corretto, raccomandando, in particolare che “preventivamente all’adozione del P. U. C., si recuperi altresì la procedura inerente alla V. A. S.”;
al fine d’ottemperare alle richieste della Provincia, il Comune ha incaricato il redattore dello strumento urbanistico generale, il quale, con nota prot. n. 1110 del 9.02.2016, ha trasmesso gli elaborati tecnici costituenti il P. U. C. – fase strutturale e fase programmatica – adeguati, a suo dire, alle richieste della Provincia;
tuttavia, opinavano i ricorrenti, “nessun “recupero” della procedura inerente alla VAS, nel senso raccomandato dalla Provincia di Salerno, è stato dal Comune mai attivato. Infatti, con delibera di G. C. n.41 del 9.02.2016 – senza alcun previo aggiornamento in adeguamento della V. A. S. – l’Amministrazione Comunale ha provveduto all’adozione del P. U. C. di San Cipriano Picentino – Fase Strutturale e Programmatica, disponendone la pubblicazione con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Reg. n. 5/2011. A seguito di detta pubblicazione sono pervenute n. 50 osservazione di natura urbanistica, tra cui quelle dei ricorrenti, riferite a specifiche previsioni del P. U. C. Con deliberazione di G. C. n. 108 del 4.08.2016, l’Amministrazione ha proceduto all’esame delle osservazioni prodotte al Piano Strutturale e Programmatico del P. U. C., rigettando, tra l’altro, quelle dei ricorrenti e dando atto “che non sono pervenute osservazioni specificamente rivolte al Rapporto Ambientale per la VAS/VI, pubblicato per 60 giorni ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006 e Dir. 2001/42/CE”. Quindi, in esecuzione della deliberazione di G. C. n. 108/2016, il Comune ha trasmesso alla Provincia gli atti e gli elaborati adeguati alle osservazioni, al fine dell’emissione della dichiarazione di coerenza alle strategie a scala sovracomunale, anche con riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (P. T. C. P.), ai sensi dell’art. 3, comma 4 del Regolamento Regionale n. 5/2011. Risulta, altresì, che con deliberazione di G. C. n. 229 del 21.12.2016, l’Amministrazione comunale abbia inteso prendere atto che, non essendo a quella data pervenuta da parte della Provincia di Salerno la dichiarazione di coerenza, la stessa, ai sensi dell’art.17 bis, commi 1 e 2, della l. 241/90, come introdotto dalla l.

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