TAR Roma, sez. I, sentenza 2022-09-19, n. 202211901
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Testo completo
Pubblicato il 19/09/2022
N. 11901/2022 REG.PROV.COLL.
N. 03735/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3735 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
MA FI, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Sanino e Pierfrancesco Alessi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
LU FA, MA CA AN, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento:
del provvedimento, non comunicato, della Commissione esaminatrice del concorso a numero 300 posti di Notaio indetto dal Ministero della Giustizia con D.G. del 16/11/2018 con il quale il ricorrente all'esito della prova teorico – pratica è stato ritenuto non idoneo; del verbale del n. 681 del 5 febbraio 2021 e dei relativi allegati ove sono riportate le votazioni ed i giudizi del ricorrente e di ogni altro atto a questo annesso, connesso, presupposto e/o conseguenziale, ivi compresi le delibere e/o verbali di commissione di concorso concernenti la formazione dei criteri di massima, i criteri stessi, i provvedimenti di nomina dei commissari, la approvazione della graduatoria finale;
per quanto riguarda i motivi aggiunti, per l’annullamento:
del Decreto del Ministero della Giustizia del 11 novembre 2021 di approvazione della graduatoria dei vincitori del concorso, per esame, a 300 posti di notaio, indetto con decreto dirigenziale 16 novembre 2018 e della relativa graduatoria; della nota del Direttore Generale degli Affari Interni del Ministero della Giustizia del 15 novembre 2021 di pubblicazione della graduatoria dei vincitori e dell'elenco delle sedi disponibili; nonché del relativo elenco delle sedi disponibili; di ogni altro atto precedente e/o successivo per quanto non conosciuto.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 maggio 2022 il dott. Filippo MA Tropiano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Parte ricorrente ha impugnato il giudizio di non idoneità espresso dalla commissione esaminatrice in esito alla prova orale del concorso a 300 posti di notaio indetto dal Ministero della Giustizia in data 16 novembre 2018 e, segnatamente, il giudizio espresso nel verbale n. 681 del 5 febbraio 2021 e nella relativa scheda di votazioni. Ha quindi gravato, con motivi aggiunti, la graduatoria finale dei vincitori del concorso de quo, pure indicata in epigrafe.
La Commissione, all’esito della prova orale sostenuta dal candidato, ha infatti formulato il giudizio di non idoneità sulla base della seguente motivazione: “il candidato ha risposto in modo del tutto lacunoso alle domande formulate dalla Commissione, mostrando gravi carenze istituzionali nel tratteggiare gli elementi essenziali dei singoli istituti oggetto delle domande. Appena sufficienti le risposte relative all’usucapione nell’ambito del regime patrimoniale dei coniugi“ (diritto civile); “il candidato non ha risposto in maniera pertinente, completa ed esatta a tutte le domande formulate, mostrando gravi insufficiente nella conoscenza delle tematiche generali relative ai diversi