TAR Roma, sez. 3T, sentenza 2022-05-13, n. 202205971

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3T, sentenza 2022-05-13, n. 202205971
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202205971
Data del deposito : 13 maggio 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/05/2022

N. 05971/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08338/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8338 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
LV Di AG, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuliano Gruner, Federico Dinelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Università degli Studi Roma La Sapienza, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del D.R. n. 1326/2019 del 23.04.2019, recante in oggetto «Provvedimento di non approvazione atti procedura selettiva di chiamata per n. 68 posti di ricercatore a tempo determinato – tipologia b ai sensi dell'art.24, comma 3, lett. B, legge 240/2010 – di cui n. 1 posto per il settore concorsuale 05/h2 settore scientifico disciplinare bio/17 – dipartimento di scienze anatomiche, istologiche medico legali e dell'apparato locomotore – facoltà di farmacia e medicina»; per quanto possa occorrere, del bando della procedura adottato con D.R. n. 1828/2018 del 12/07/2018; di ogni altro atto presupposto, consequenziale o comunque connesso, ancorché di estremi sconosciuti, ove lesivo per la ricorrente

Per quanto riguarda i motivi aggiunti:

per l’annullamento

- del decreto rettorale n. 2930/2019 del 2 ottobre 2019, recante «approvazione atti procedura selettiva di chiamata per n. 68 posti di ricercatore a tempo determinato – tipologia b ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. B, legge 240/2010 – di cui n. 1 posto per il settore concorsuale 05/H2 settore scientifico disciplinare BIO/17 – Dipartimento di scienze anatomiche, istologiche medico legali e dell’apparato locomotore – Facoltà di farmacia e medicina»;

di ogni altro atto presupposto, consequenziale o comunque connesso, ancorché di estremi sconosciuti, tra cui, in particolare, la nota MIUR prot. n. 29455 del 13/09/2019 e il parere del C.U.N. con essa trasmesso, la delibera di chiamata adottata dal Dipartimento e/o dagli altri organi dell’Ateneo, l’eventuale presa di servizio, nonché il contratto, ove già stipulato;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Universita' degli Studi Roma La Sapienza e di Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 aprile 2022 il dott. Fabio Belfiori e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Il ricorso all’esame del collegio riguarda una procedura bandita dall’Università La Sapienza di Roma con il D.R. n. 1828/2018 del 12/07/2018, settore concorsuale 05/H2, nell’ambito di cui la ricorrente espone di essersi candidata per un posto da ricercatore universitario di tipo B.

La Commissione di concorso ha concluso i lavori individuando la ricorrente come la candidata più idonea a ricoprire il posto.

Tuttavia, il 23 aprile 2019, tramite p.e.c., le è stato trasmesso il decreto rettorale n. 1326 del 23 aprile 2019, qui gravato, con il quale il Rettore ha deliberato di escluderla dalla procedura per carenza dei requisiti di ammissione previsti dall’art. 2 del bando, ed ha assegnato alla Commissione un termine di 30 giorni per indicare un altro vincitore.

Le motivazioni della disposta esclusione sono state nel provvedimento così definite, “difformemente da quanto prescritto nell’art. 3 del bando, ha indicato come unico requisito di partecipazione in suo possesso il dottorato di ricerca in Embriologia Medica; che nel curriculum vitae la suddetta candidata ha indicato di essere titolare dei seguenti contratti: 1) Ricercatore a contratto presso la Direzione Scientifica IRE-Principal Investigator e group leader progetti di ricerca finalizzata e progetti intramurali di ricerca corrente. Lab. Di afferenza: Lab. di Oncogenomica ed Epigenetica, 2) Post-Doc presso il Lab. di Oncogenesi Molecolare; 3) Senior Post-doc presso il Lab. di Oncogenomica Traslazionale 4) Borsa di studio annuale NE MB NE; (…) si è accertato che i contratti stipulati con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS di Roma e la NE MB NE (rectius FIRC) non sono qualificabili come “borse di studio post dottorato”, in quanto trattasi di incarichi di collaborazione a progetto, conferiti, rispettivamente, da un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico e da una NE per la promozione della ricerca scientifica, entrambi non contemplati dall’art. 4 della Legge n. 398/1989 ”.

Contro l’atto di esclusione, la ricorrente propone tre motivi di ricorso, integrato da motivi aggiunti.

Con il primo motivo deduce violazione dell’art. 24, comma 3, lett. b), della legge n. 240 del 2010. Violazione

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