TAR Salerno, sez. I, ordinanza cautelare 2012-12-21, n. 201200544

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. I, ordinanza cautelare 2012-12-21, n. 201200544
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 201200544
Data del deposito : 21 dicembre 2012
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01634/2012 REG.RIC.

N. 00544/2012 REG.PROV.CAU.

N. 01634/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 1634 del 2012, proposto da:


R T, rappresentata e difesa dall’Avv. V R, con domicilio eletto, in Salerno, via Arce, 122 c/o D'Urso;


contro

Comune di Salerno, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. A D M e L M, con domicilio eletto, in Salerno, presso la Casa Comunale in via Roma;
Comune di Salerno – Servizio Trasformazioni Edilizie – Sportello Unico per l’Edilizia;
Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. Art. e Etnoantrop. delle Province di Salerno ed Avellino;
Giunta Regionale della Campania – Settore Provinciale del Genio Civile di Salerno;
in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliato per legge in Salerno, Corso Vittorio Emanuele, 58;

nei confronti di

Barela Aurelio e Colombis Maria Rosaria, rappresentati e difesi dagli Avv. Felice Laudadio e Ferdinando Scotto, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Garibaldi, 195, c/o Avv. Barela;
Barela Serena;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento del 26/07/12 di diniego emesso dal dirigente del Servizio Trasformazioni Urbanistiche – Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Salerno, prot. P 145987 del 27.07.2012, in esito all’atto di significazione e diffida notificato dalla ricorrente il 7.06.2012 prot. 110254 e integrato il 23.07.2012;.

d’ogni altro atto precedente e connesso;

nonché per l’accertamento dell’obbligo delle intimate Amministrazioni di adottare i provvedimenti in autotutela richiesti dalla ricorrente;

e per la condanna delle intimate Amministrazioni al rilascio dei richiesti provvedimenti in autotutela;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Salerno, di Aurelio Barela e Maria Rosaria Colombis e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;

Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore, nella camera di consiglio del giorno 20 dicembre 2012, il dott. P S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuto che la complessità della vicenda impone la sollecita fissazione del merito, per la cui trattazione si stabilisce sin d’ora l’udienza pubblica specificata in dispositivo;

rilevato che alcun profilo di danno irreparabile pare attualmente ravvisabile, in relazione a quanto attestato dal Comune di Salerno nella memoria in atti;

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