TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2020-10-20, n. 202000249

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2020-10-20, n. 202000249
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bolzano
Numero : 202000249
Data del deposito : 20 ottobre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/10/2020

N. 00249/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00251/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO I

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 251 del 2019, proposto da
R S, rappresentato e difeso dall'avvocato F M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, via della Mendola, n. 24;



contro

Comune di Bolzano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati G A, A M e B M G, domiciliato presso l’Avvocatura comunale in Bolzano, vicolo Gumer, 7;



per l'annullamento

1) del diniego di concessione edilizia prot. n. 117519/2019 in pratica edilizia 2019-291-0, ad oggetto “costruzione edificio residenziale sulla p.f. 2053/1 C.C. Gries”, conosciuto nella forma redatta in lingua tedesca in data 18.10.2019 e nella forma redatta in lingua italiana in data 12.11.2019, nonché dei presupposti ed ivi richiamati

2) parere negativo della Commissione edilizia comunale in seduta dd. 7.08.2019 e

3) in seduta dd. 25.09.2019,

nonché della

4) comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della domanda del 08.08.2019, e di ogni ulteriore atto non conosciuto, presupposto, infraprocedimentale, connesso e conseguente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Bolzano;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10.6.2020 il Cons. T D G;

Nessuno dei difensori ha depositato istanza di discussione orale della causa mediante collegamento da remoto in videoconferenza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 30.04.2020, n. 28, per cui la discussione non ha avuto luogo.

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Il signor R S impugna, in uno con i presupposti pareri negativi espressi dalla commissione edilizia comunale, il diniego di concessione edilizia prot. n. 117519/2019 avente ad oggetto la realizzazione di un edificio residenziale sulla p.f. 2053/1 C.C. Gries.

A sostegno del ricorso vengono dedotti i seguenti motivi d’impugnazione:

1) Violazione e falsa applicazione degli artt. 10bis e 3 Legge n. 241/1990, nonché degli artt. 11bis e 7 della LP n. 17/1993. Violazione del principio del contraddittorio procedimentale;

2) Violazione dell’art. 70 LP 13/1997 per violazione e falsa applicazione dell’art. 15 delle norme di attuazione al PUC di Bolzano attualmente vigenti nonché dell’art. 35 della legge provinciale n. 13/1997. Violazione e falsa applicazione dell’art. 22 DPGP n. 20/1970 e dei principi generali in materia di efficacia dei piani di lottizzazione. Erronea e falsa applicazione del principio “tempus regit actum”. Violazione e falsa applicazione dell’art. 39 delle norme di attuazione al PUC di Bolzano del 1980. Illogicità, erroneità e contraddittorietà della motivazione. Difetto di istruttoria.

Si è costituito in giudizio il Comune di Bolzano, chiedendo il rigetto del ricorso, siccome infondato.

All'udienza pubblica del giorno 10.6.2020, svoltasi ai sensi dell’art. 84, comma 5, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 e successive modifiche, il ricorso è stato trattenuto in decisione.

Il ricorso è infondato.

Con deliberazione n. 17/14167 del 13.4.1973 il Consiglio comunale di Bolzano approvava il piano di “lottizzazione della zona di viale Druso, via Sorrento, Corso Europa e via Palermo”, ricomprendente le pp.ff. 2051/5 e 2053/1 e la p.ed. 442 C.C. Gries di proprietà della signora V J.

Il piano di lottizzazione inglobava inizialmente un’area di 22.109 mq, suddivisa in due lotti, tra loro separati da una fascia di verde pubblico, rispettivamente di 11.809 mq il primo e di 10.300 mq il secondo.

In data 14.5.1975 veniva stipulata la convenzione n. 33885 tra la signora V J ed il Comune di Bolzano, prevedendo - a fronte della riconosciuta

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi