TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2014-02-28, n. 201402354
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. 02354/2014 REG.PROV.COLL.
N. 06415/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6415 del 2013, proposto da:
L M, rappresentata e difesa dagli avv.ti F P e C C, con domicilio eletto presso il loro studio, in Roma, via Ampio Flaviano, 20;
contro
- Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Publica del Comune di Roma – (ATER di Roma), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. C R, con domicilio eletto in Roma, via Fulcieri Paulucci de Calboli, 20/E (sede dell’Avvocatura Ater);
- Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Fiammetta Lorenzetti ed elettivamente domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21 (Avvocatura Capitolina);
per l’accertamento e la declaratoria
1) dell’illegittimità dell’intimazione al rilascio dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato dalla ricorrente, a mezzo atto di precetto notificato in data 17.1.2012, a cura dell’ATER di Roma, in forza della sentenza n. 17318 del 18.7.2005 del Tribunale Ordinario di Roma, per intervenuta determinazione dirigenziale n. 528 del 14.12.2009, emessa dal Comune di Roma, Dip.to del Patrimonio e della Case Direzione Politiche Abitative – III U.O. – Servizio sanatorie – contenente parere favorevole alla regolarizzazione dell’occupazione, in capo alla ricorrente, dell’alloggio sito in Roma, Piazza San Saturnino 5, sc. A, int. 6, in quanto ritenuta soggetto avente diritto ex art. 53, LR n. 27/2006, ed in possesso di tutti i requisiti di legge;
2) della sussistenza in capo alla ricorrente di tutti i requisiti per l’assegnazione, ai sensi della norma suddetta, dell’alloggio sopra indicato;
3) che l’ATER di Roma è tenuta a stipulare il contratto di locazione in favore della sig,.ra M L relativamente all’alloggio suddetto;
4) che l’ATER di Roma, in applicazione della delibera n. 11 del 23.3.2010, è tenuta a restituire a mezzo compensazione sui canoni futuri la somma di € 2.488,85, pari alla differenza per ogni mese da quello successivo alla presentazione della domanda di regolarizzazione e fino a quello di aprile 2010, tra indennità di occupazione e canone definitivo;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Publica del Comune di Roma - Ater di Roma e di Roma Capitale;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore designato per l'udienza pubblica del giorno 3 dicembre 2013 il cons. Domenico Lundini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
La controversia all’esame ha il suo diretto antecedente giurisdizionale nella sentenza n. 7594 del 5.4.2013, con la quale il Tribunale Civile di Roma, pronunciandosi sull’atto di citazione ritualmente notificato da M L all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma in opposizione al precetto ex art. 605 c.p.c. avente ad oggetto il rilascio, libero da persone e cose, dell’immobile sito in Roma, Piazza San Saturnino n. 5, Scala A, int. 6, ha dichiarato il difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e ha assegnato alle parti il termine di cui all’art. 59 della L. n. 69/2009 per la riassunzione davanti al Giudice Amministrativo. Nella suddetta causa civile il Tribunale ha considerato che l’attrice aveva proposto opposizione al sopra citato precetto di rilascio (datato 4.1.2012 e notificato a M L il 17.1.2012 dall’ATER di Roma proprietaria dell’alloggio in questione) “sul presupposto che con Determinazione Dirigenziale n. 528 del 14 dicembre 2009 del Comune di Roma - Dipartimento del