TAR Milano, sez. II, sentenza 2024-06-12, n. 202401782

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. II, sentenza 2024-06-12, n. 202401782
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 202401782
Data del deposito : 12 giugno 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 12/06/2024

N. 01782/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00590/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 590 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Becton Dickinson Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati A S e F C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Fondazione Irccs “Ca' Granda – Ospedale Maggiore Policlinico”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati M R, N S e L B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. M R in Milano, viale Bianca Maria, 45;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

del bando, pubblicato nella G.U.U.E. in data 10 marzo 2023, nonché sulla piattaforma telematica della Regione Lombardia, denominata “ARIA” relativo alla Gara d'appalto, con modalità telematica, avente ad oggetto “Fornitura di deflussori per infusione parenterale e per nutrizione enterale, oltre al noleggio di pompe volumetriche e a siringa, comprensive di stazioni di impilaggio ovvero sistemi integrati di alloggiamento occorrenti alla Fondazione

IRCCS

Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, all'

ASST

Rhodense, all'

ASST

Melegnano e della Martesana” - Lotto unico – Importo per 60 mesi a base di gara € 3.697.050,00 I.V.A. esclusa - CIG: 969712832D, della Deliberazione d'indizione della gara Decreto del Direttore generale n. 523 del 24/02/2023, del Disciplinare di gara, del Capitolato tecnico, nella parte in cui contengono disposizioni che impediscono alla ricorrente di partecipare alla gara;
nonché di ogni altro atto presupposto, preparatorio, connesso e/o conseguente, anche non cognito, se e per quanto occorrer possa nonché per la declaratoria di inefficacia dei contratti di appalto delle forniture qualora stipulati, nelle more del giudizio, dalle Amministrazioni coinvolte e per la condanna della Amministrazione aggiudicatrice resistente al risarcimento del danno in forma specifica dei danni tutti subìti e subiendi dalla società Becton Dickinson Italia S.P.A. (da ora in avanti solamente BD) in conseguenza del mancato annullamento della gara in oggetto, da ristorare in forma specifica nonché, in subordine, per equivalente economico;

per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Becton Dickinson Italia S.p.A. il 6/6/2023:

del decreto del Direttore Generale n. 1169 del 5.05.2023 con cui è stata disposta la rettifica del Capitolato Speciale e del Disciplinare di gara relativi alla procedura di gara aperta, in unione d'acquisto avente ad oggetto “Fornitura di deflussori per infusione parenterale e per nutrizione enterale, oltre al noleggio di pompe volumetriche e a siringa, comprensive di stazioni di impilaggio ovvero sistemi integrati di alloggiamento occorrenti alla Fondazione

IRCCS

Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, all'

ASST

Rhodense, all'

ASST

Melegnano e della Martesana, nonché l'approvazione degli avvisi di rettifica e di proroga dei termini per la presentazione delle offerte disposto con avviso 2023/S 096-299119 pubblicato in data 22/05/2023 e con nuova scadenza al 22/06/2023 nonché per l'annullamento, impugnati con ricorso principale, del bando, pubblicato nella G.U.U.E. in data 10 marzo 2023, nonché sulla piattaforma telematica della Regione Lombardia, denominata “ARIA” relativo alla Gara d'appalto, con modalità telematica, avente ad oggetto “Fornitura di deflussori per infusione parenterale e per nutrizione enterale, oltre al noleggio di pompe volumetriche e a siringa, comprensive di stazioni di impilaggio ovvero sistemi integrati di alloggiamento occorrenti alla Fondazione

IRCCS

Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, all'

ASST

Rhodense, all'

ASST

Melegnano e della Martesana” - Lotto unico – Importo per 60 mesi a base di gara € 3.697.050,00 I.V.A. esclusa - CIG: 969712832D, della Deliberazione d'indizione della gara Decreto del Direttore generale n. 523 del 24/02/2023, del Disciplinare di gara, del Capitolato tecnico, nella parte in cui contengono disposizioni che impediscono alla ricorrente di partecipare alla gara;
nonché di ogni altro atto presupposto, preparatorio, connesso e/o conseguente, anche non cognito, se e per quanto occorrer possa nonché per la declaratoria di inefficacia dei contratti di appalto delle forniture qualora stipulati, nelle more del giudizio, dalle Amministrazioni coinvolte e per la condanna della Amministrazione aggiudicatrice resistente al risarcimento del danno in forma specifica dei danni tutti subìti e subiendi dalla società Becton Dickinson Italia S.P.A. (da ora in avanti solamente BD) in conseguenza del mancato annullamento della gara in oggetto, da ristorare in forma specifica nonché, in subordine, per equivalente economico.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Fondazione Irccs “Ca' Granda – Ospedale Maggiore Policlinico”;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 giugno 2024 il dott. Giovanni Zucchini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

La Fondazione Irccs “Ca' Granda – Ospedale Maggiore Policlinico” avente sede in Milano (di seguito anche solo “Fondazione” oppure “Policlinico”) indiceva una gara d’appalto con procedura aperta in unione di acquisto per la fornitura di deflussori per infusione parenterale e per nutrizione enterale, oltre al noleggio di pompe volumetriche e a siringa, comprensive di stazioni di impilaggio/sistemi integrati di alloggiamento, tutti beni occorrenti sia alla Fondazione quale ente capofila sia ad altre amministrazioni sanitarie, quali l’Azienda Socio Sanitaria Assistenziale (ASST) Rhodense e l’ASST di Melegnano e della Martesana.

La gara era disciplinata dall’allora vigente D.Lgs. n. 50 del 2016 (codice dei contratti pubblici o, di seguito, anche solo “codice”).

Non era prevista alcuna suddivisione in lotti (gara a lotto unico).

La società Becton Dickinson Italia Spa (di seguito anche solo “BD”) proponeva il ricorso principale in epigrafe, con domanda di sospensiva, impugnando il bando e gli altri atti della legge di gara, lamentando essenzialmente la mancata suddivisione in lotti della fornitura.

Si costituiva in giudizio la Fondazione, concludendo per il rigetto del gravame.

Peraltro la stessa Fondazione interveniva sugli atti di gara contestati e con decreto del Direttore Generale n. 1169 del 2023 integrava il decreto di indizione della procedura ed apportava altresì una serie di modifiche al disciplinare ed al capitolato speciale.

Di fronte alla rettifica degli atti impugnati, BD rinunciava alla domanda di sospensiva contenuta nel ricorso principale all’udienza del 9.5.2023 e proponeva poi un ricorso per motivi aggiunti, con un’ulteriore istanza cautelare.

La Fondazione si costituiva anche a fronte dei citati motivi aggiunti.

In esito alla successiva udienza in camera di consiglio del 20.6.2023, la nuova domanda di sospensione era respinta con ordinanza della scrivente Sezione n. 555 del 2023.

BD presentava in ogni modo domanda di partecipazione ma era esclusa dalla procedura, non avendo offerto prodotti conformi alla legge di gara.

Alla pubblica udienza del 4.6.2024 la causa era discussa e trattenuta in decisione.

DIRITTO

In via preliminare deve escludersi ogni rinvio della trattazione della presente controversia in materia di contratti pubblici, essendo la controversia stessa ormai matura per la decisione, per cui un eventuale rinvio si porrebbe in contrasto con il principio costituzionale di ragionevole durata del processo (cfr. l’art. 111 della Costituzione e l’art. 2 del c.p.a.).

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