TAR Roma, sez. V, sentenza 2024-05-17, n. 202409915

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. V, sentenza 2024-05-17, n. 202409915
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202409915
Data del deposito : 17 maggio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/05/2024

N. 09915/2024 REG.PROV.COLL.

N. 15351/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15351 del 2023, proposto da D S, rappresentato e difeso dall’avvocato A F, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Principessa Clotilde n. 7;



contro

Inps, in persona del Presidente pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato F M, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;



nei confronti

Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Dottori Commercialisti, non costituito in giudizio;



per l’accertamento

dell’illegittimità del silenzio inadempimento serbato dall’INPS e dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Dottori Commercialisti in ordine alla mancata definizione della procedura relativa alla “ richiesta di trasferimento contributi ai sensi della legge n. 45/1990” inoltrata a seguito della nota p.e.c. della Cassa del 5 aprile 2023 e della diffida del 25 luglio 2023;

nonché, per l'accertamento

dell'obbligo delle Amministrazioni intimate di provvedere in ordine alle menzionate istanze, secondo le rispettive competenze; e per la condanna delle stesse amministrazioni intimate a provvedere, entro il termine non superiore a 30 giorni, ovvero nel termine ritenuto congruo dal Tribunale, con istanza di nomina di Commissario ad acta nel caso di perdurante inadempimento ai sensi dell'art. 117, co. 3, c.p.a.;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Inps;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore la dott.ssa R P nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2024 e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1.Con ricorso notificato in data 8 novembre 2023 e depositato il successivo 17 novembre 2023, il ricorrente agisce, ex art. 117 c.p.a., ai fini dell’accertamento

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