TAR Roma, sez. 3Q, ordinanza cautelare 2020-04-08, n. 202002615
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Testo completo
Pubblicato il 08/04/2020
N. 02615/2020 REG.PROV.CAU.
N. 12968/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Quater)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 12968 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
B F S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato C M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Aifa - Agenzia Italiana del Farmaco, Ministero della Salute, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
Regione Basilicata non costituito in giudizio;
Regione del Veneto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Franco Botteon, Chiara Cacciavillani, Antonella Cusin, Chiara Drago, Luisa Londei, Andrea Manzi, Cristina Zampieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Andrea Manzi in Roma, via Federico Confalonieri n. 5;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia:
- della determinazione AIFA n. DG/1245/2019 del 30 luglio 2019, resa nota tramite avviso pubblicato sulla GURI, Serie Generale, n. 187 del 10 agosto 2019, recante “Assegnazione dei budget aziendali per l’anno 2018” (doc. 1 e 2);
- della nota sulla metodologia applicativa aggiornata (luglio 2018) seguita dall’AIFA nell’assegnazione del budget 2018 - spesa farmaceutica per acquisti diretti, pubblicata in allegato alla predetta determinazione (doc. 3);
- dell’allegato alla nota metodologica - descrizione dei file e dei relativi tracciati record (doc. 4);
- degli atti, pubblicati sul front-end AIFA in data 30 luglio 2019, contenenti i dati che quantificano gli importi del budget per acquisti diretti assegnato alla ricorrente per l’anno 2018; nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente a quelli impugnati.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti:
- Determina AIFA della direzione generale n.1860/2019 pubblicata in G.U