TAR Bari, sez. III, sentenza 2024-04-19, n. 202400493
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Segnala un errore nella sintesiIl giudice ha ritenuto che, nonostante la delibera comunale che proroga le concessioni fino al 31 dicembre 2024, non si fosse verificata una cessazione della materia del contendere, poiché tale atto non soddisfaceva pienamente le pretese della ricorrente. Tuttavia, ha rilevato un difetto di interesse alla decisione, in quanto l'accoglimento del ricorso non avrebbe apportato alcun beneficio alla società, vista l'imminente avvio delle procedure competitive per l'affidamento della concessione. Pertanto, il ricorso è stato dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con spese compensate.
Sul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 19/04/2024
N. 00493/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00383/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 383 del 2023, proposto da
-OMISSIS- s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati L P G, G P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato L P G in Bari, piazza Luigi di Savoia 41/A;
contro
Comune di Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Michele Dell'Anna e C C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Ministero dell'economia e delle finanze, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria ex lege in Bari, via Melo, 97;
Regione Puglia, non costituita in giudizio;
“per l'annullamento
della determina dirigenziale 14.03.2023 n. 4279/2023, notificata nella medesima data, con cui il Comune di Bari Ripartizione Sviluppo Economico ha disposto la decadenza della concessione demaniale marittima n. 21/2014 in titolarità alla ricorrente con riguardo a storico stabilimento balneare con servizi accessori, ingiungendo la liberazione entro 30 giorni, oltre all'avvio del procedimento per l'eventuale incameramento della garanzia; e di ogni altro atto connesso, consequenziale e presupposto tra cui la nota Comune di Bari Ripartizione Sviluppo economico 16.12.2022 prot.n. 0407095/2022 di avvio del procedimento di decadenza e della successiva nota integrativa 4.1.2023 prot.n. 000337/2023 e di tutti i verbali di accertamento operati dalla Guardia di Finanza e delle le controdeduzioni della GdF alle osservazioni presentate dalla ricorrente, fatti propri dal Comune”;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Bari e del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 dicembre 2023 il dott. Carlo Dibello e uditi gli avvocati Valeria Pellegrino, su delega di G P per la parte ricorrente; Michele Dell'Anna e C C per il Comune resistente; nessuno comparso per il Ministero intimato;
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