TAR Milano, sez. III, sentenza 2019-07-01, n. 201901515

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. III, sentenza 2019-07-01, n. 201901515
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 201901515
Data del deposito : 1 luglio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 01/07/2019

N. 01515/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01040/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1040 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Quadrivium S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Danilo Giovanni Daniel e Maurizio Malomo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, viale E. Caldara n. 43;



contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, non costituito in giudizio;
Soprintendenza Archeologica Belle Arti Città Metropolitana di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Milano, via Freguglia, n.1;



nei confronti

Regione Lombardia, non costituita in giudizio;



per l'accertamento

quanto al ricorso introduttivo:

- dell'illegittimità del silenzio serbato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano in ordine all'istanza inoltrata dalla ricorrente l'11 aprile 2017, per la revoca del vincolo paesistico, ex art. 14 del R.D. 3 giugno 1940 n. 1357, disposto con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione 22 dicembre 1954;

e, per quanto riguarda i motivi aggiunti, depositati il 10\7\2018:

per l'annullamento,

- della nota della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano 16 maggio 2018 prot. n. 4663, assunta nel corso del giudizio e trasmessa alla ricorrente via pec in pari data, con la quale la Soprintendenza si è dichiarata incompetente a revocare il vincolo paesaggistico ricadente sull’immobile di proprietà della ricorrente, in riscontro all'istanza da quest'ultima inoltrata l'11 aprile 2017.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Soprintendenza Archeologica Belle Arti Città Metropolitana di Milano;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 giugno 2019 la dott.ssa Concetta Plantamura e uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1) Col ricorso introduttivo, notificato

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