TAR Bari, sez. II, sentenza 2012-09-12, n. 201201646

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. II, sentenza 2012-09-12, n. 201201646
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 201201646
Data del deposito : 12 settembre 2012
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00056/2005 REG.RIC.

N. 01646/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00056/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 56 del 2005, proposto da:
D C F e M R, rappresentato e difeso dall'avv. G V, con domicilio eletto presso G V in Bari, via Q.Sella, 36;

contro

Comune di Bitonto, rappresentato e difeso dall'avv. M S, con domicilio eletto presso M S in Bari, via De Rossi,27;

per l'annullamento

- dell’ordinanza del dirigente del settore territorio n. 259 dell’8 novembre 2004 (notificata il successivo 11 novembre), che ha ingiunto ai ricorrenti di provvedere alla demolizione del fabbricato sito in Bitonto e realizzato in assenza di concessione edilizia dal sig. G P su suolo individuato in catasto al fg. 61, p.lla 492 sub 1-2-3-4, di cui alla domanda di condono del 20.02.1986, rigettata con provvedimento prot. 16490 del 22.07.1992;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Bitonto;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 giugno 2012 il dott. A P e uditi per le parti i difensori avv. G. Valla e avv. Antonio Deramo, su delega dell'avv. M. Spinelli;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con il ricorso in esame i ricorrenti impugnano l’ordine di demolizione di un manufatto abusivo, adottato sulla base del presupposto diniego di condono, e ne chiedono l’annullamento, deducendo illegittimità dell’ordinanza di demolizione in via derivata dalla illegittimità del presupposto diniego di condono per violazione L. 47/85 ed eccesso di potere sotto vari profili sintomatici.

Si è costituito in giudizio il Comune di Bitonto, chiedendo la reiezione del ricorso.

All’udienza del 14.6.2012 il ricorso è stato introitato per la decisione.

DIRITTO

Rileva preliminarmente il Collegio che nel corso dell’odierna udienza, i ricorrenti – anche in considerazione della intervenuta sentenza del C.d.S. sez. IV, con cui è stato definitivamente respinto il ricorso proposto avverso il presupposto diniego di condono – hanno dichiarato il venir meno del proprio interesse in ordine alla decisione del ricorso in esame, con richiesta di declaratoria di improcedibilità e di compensazione delle spese di lite.

Il difensore del Comune di Bitonto nulla ha eccepito in proposito.

Null’altro resta pertanto al Collegio se non che provvedere in tal senso, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti

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