TAR Pescara, sez. I, ordinanza collegiale 2014-04-01, n. 201400139

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Pescara, sez. I, ordinanza collegiale 2014-04-01, n. 201400139
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Pescara
Numero : 201400139
Data del deposito : 1 aprile 2014
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00444/2012 REG.RIC.

N. 00139/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00444/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 444 del 2012 , proposto da M C, D C, R G, C C, M G C , rappresentati e difesi dall'avv. M R, con domicilio eletto in Pescara, via delle Caserme, 85;


contro

Comune di Montesilvano , rappresentato e difeso dall'avv. M D M, con domicilio eletto in Pescara, via Catania,14;

per l'esecuzione

della sentenza n. 638/2011 del 09/11/2011 con cui il T.A.R. Abruzzo - sezione di Pescara, accoglie il ricorso delle parti ricorrenti e condanna il Comune di Montesilvano al pagamento della dovuta indennità di esproprio.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Montesilvano;

relatore nella camera di consiglio del giorno 20 marzo 2014 il cons. Dino Nazzaro e uditi per le parti i difensori: l'avv. Luisa Russo, su delega dell'avv. M R, per le parti ricorrenti, e l'avv. M D M per il Comune resistente;


Con ricorso per l’esecuzione della sentenza n. 638/2011, è stato richiesto la quantificazione dell’indennità di esproprio, considerato che non vi è stato l’accordo tra le parti, per le divergenti valutazioni sul reale valore venale del terreno.

Il Tribunale, a tali fini, ha emesso un’ordinanza istruttoria (n.517/13) con nomina di un CTU che in data 25.02.2014 ha depositato la stima relativa al terreno edificabile in discussione.

L’immobile, pari a mq.1.165,00=, è collocato in zona pedicollinare urbanizzata di Montesilvano, caratterizzata da pregevoli ville mono e plurifamiliari, configuranti una zona residenziale di elevata qualità, in posizione marginale o defilata dal centro urbano caotico, con rete viaria ed esposizione panoramica, che ne fanno un’ottima qualità zonale.

Trattasi, invero, di lotto a vocazione edificatoria, facente parte del Piano particolareggiato n.2 e senza vincoli di alcun specie.

Il mercato immobiliare della zona, quale riscontrato dalla CTU in base ad oggettivi atti di compravendita, ha espresso il valore di €144,78 per mq. che, in relazione ad un coefficiente riduttivo accettabile, dà la somma di €116,73 per mq., per un complessivo di €135,990,45(mq.1.165,00 x 116,73).

Il C.T. del Comune si è limitato a confermare la stima dell’Agenzia delle Entrate, basata su compravendite risalenti al 2001-2002, relative a terreni di modeste proporzioni, con aggiornamento in base ai prezzi al consumo Istat, calcolato in una maggiorazione del 26,8% per gli 11anni trascorsi, che non hanno alcuna realistica attinenza con i valori attuali dei terreni edificabili di quella zona.

Conclusivamente, in adesione alla analitica e documentata CTU, si stabilisce l’indennità di esproprio in €135.990,45=.

Il compenso del CTU è a carico del Comune resistente.

Le spese di causa seguono la soccombenza.

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