TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2015-12-14, n. 201500370

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2015-12-14, n. 201500370
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bolzano
Numero : 201500370
Data del deposito : 14 dicembre 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00027/2014 REG.RIC.

N. 00370/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00027/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 27 del 2014, proposto da:
J C, rappresentata e difesa dall'avv. S T, con domicilio eletto presso lo studio legale dell’avv. Jakob Brugger in Bolzano, Via Cappuccini, 5;

contro

Comune di Merano, rappresentato e difeso dall'avv. J P, domiciliata presso il Consorzio dei Comuni in Bolzano, Via C.M.Gamper,10;

per l'annullamento

1) dell´ordinanza del Sindaco di Merano n.520 del 7.11.2013, prot.n.46574, notificata in data 2.12.2013, con la quale diffida la ricorrente a ripristinare l´originario stato dei luoghi sulle pp.ed.1097 e 1451, C.C.Merano, via G.Verdi 44-44/A, entro il termine di 90 giorni dalla notifica;

2) nonché di ogni altro provvedimento presupposto, successivo e comunque connesso e/o conseguente ed in particolare, per quanto occorrer possa, della comunicazione dell´avvio del procedimento dd.

9.8.2012 prot.n.24781, dell´integrazione alla predetta comunicazione dd.

1.8.2013 prot.n.29291 e degli allegati verbali di sopralluogo dd.17.8.2012 e 23.5.2013 nonché della nota d´ufficio 9.1.2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Merano;

Viste le memorie difensive e di replica;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 2 dicembre 2015 il dott. P M e uditi per le parti i difensori come da verbale d’udienza.

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

La ricorrente è proprietaria, dal 1976 della p.ed. 1451 e dal 1995 della p.ed. 1097 in CC Merano.

Agli inizi degli anni ’60 su queste particelle edilizie era stato eretto un edificio.

Con lettera dd.

9.8.2012 il Comune di Merano aveva avviato il procedimento teso alla demolizione di un muro di sostegno, asseritamente eretto senza concessione edilizia sul lato nord-ovest della p.ed. 1097 CC Merano. Successivamente la p.ed. 1097 veniva corretta dal Comune, trattandosi di un errore materiale, in p.ed. 1451 CC Merano. Al fine di facilitarne l’individuazione, è utile precisare sin d’ora che si tratta del muro n. 3 della relazione del consulente tecnico d’ufficio.

Con lettera dd.

1.8.2013 il Comune ampliava, avviando la relativa procedura di demolizione, la contestazione ad altri due muri, precisamente al muro lungo via G. Verdi, lato sud ovest delle pp.edd. 1451 e 1097 (muro n. 2 della relazione del ctu) ed al muro sul lato sud-est della p.ed. 1097, lungo la strada di accesso al garage (muro n. 3 della relazione del ctu).

Rigettando le osservazioni presentate dalla ricorrente, con l’ordinanza n. 520 del 7.11.2013 il sindaco diffidava la ricorrente a ripristinare l’originario stato dei luoghi entro il termine di 90 giorni.

Avverso l’ordine di ripristino la ricorrente ha depositato il presente ricorso giudiziale, poggiato sui seguenti motivi d’impugnazione:

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