TAR Palermo, sez. I, sentenza 2018-08-01, n. 201801705

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Palermo, sez. I, sentenza 2018-08-01, n. 201801705
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Palermo
Numero : 201801705
Data del deposito : 1 agosto 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 01/08/2018

N. 01705/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00615/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 615 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati F S, R S, con domicilio eletto presso lo studio F S in Palermo, via Ammiraglio Gravina 2/F;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero della Giustizia, Ragioneria Territoriale dello Stato di Trapani, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale, domiciliataria in Palermo, via Alcide De Gasperi. 81;

per l'ottemperanza

alla Ordinanza collegiale resa dal Tribunale Penale di Marsala nel giudizio recante il n. 444/2010, emessa il 18 luglio 2014, depositata in cancelleria il 30 settembre 2014, divenuta definitivamente inoppugnabile il 20 ottobre 2014, munita di formula esecutiva ad istanza del ricorrente in data 24 giugno 2016 ed in tale forma notificata alle amministrazioni debitrici il 28 giugno 2016, con la quale l'Erario è stato onerato di versare al dott. -OMISSIS- la somma di euro 245.685,24.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Economia e delle Finanze e di Ministero della Giustizia e di Ragioneria Territoriale dello Stato di Trapani;

Viste le memorie difensive;

Visti gli artt. 35, co. 1, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 aprile 2018 il dott. Roberto Valenti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Con il ricorso in epigrafe indicato parte ricorrente ha adito questo Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia in ottemperanza alla ordinanza n. 444/2010 R.G. Trib. del 18/04/2014 con cui il Ministero dell’Economia e delle Finanza, M.E.F., è stato onerato di corrispondere la somma di € 200.081, 86, oltre ad € 45.603,38, imputabili all’Amministrazione statale, in correlazione alle somme indebitamente utilizzare dal Custode Giudiziario nominato nel contesto di procedimento penale che vedeva imputato lo stesso -OMISSIS-.

Nel ricorso il ricorrente espone di essere stato assolto, in data 31 ottobre 2013, dal Tribunale di Marsala per tutte le imputazioni perché il fatto non sussiste , con insussistenza di ogni ipotesi di illecito amministrativo ex d.lgs. 231/2001 a carico di Energia Pulita e conseguente immediato dissequestro di tutti i beni e la restituzione degli stessi agli aventi diritto.

Rimasto inattuato il provvedimento di dissequestro in ordine alla restituzione dell’importo di € 245.603,38, corrispondente all’importo prelevato dal Custode Giudiziario, parte ricorrente espone di aver presentato al Tribunale di Marsala, a mezzo del proprio difensore, istanza di restituzione delle predette somme che, con propria ordinanza del 18/07/2017 così disponeva: “

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